Giorgia Meloni al Congresso Cgil, no al salario minimo e al reddito di cittadinanza: le sue parole
Il Presidente del Consiglio ha ribadito il suo "no" all'introduzione del salario minimo e ha replicato ai contestatori citando Chiara Ferragni
Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha “affrontato” il Congresso nazionale della Cgil in corso a Rimini, ribadendo il “no” del governo alla proposta di introdurre il salario minimo. Alcuni contestatori hanno intonato “Bella ciao” quando la premier è arrivata sul posto.
- "No al salario minimo"
- "Il reddito di cittadinanza ha fallito"
- La battuta sul vestito di Chiara Ferragni
“No al salario minimo”
“Io credo che l’introduzione di un salario minimo legale non sia la strada più efficace. Temo il rischio che la fissazione per legge diventi non una tutela aggiuntiva rispetto alla contrattazione collettiva ma sostitutiva e questo finirebbe per fare un altro grande favore alle grandi concentrazioni economiche che hanno come obiettivo rivedere al ribasso i diritti dei lavoratori” ha affermato Meloni davanti alla platea della Cgil, secondo quanto riferito dall’Adnkronos.
“La soluzione a mio avviso è estendere i contratti collettivi a vari settori e intervenire per ridurre il carico fiscale sul lavoro” ha poi aggiunto.
“Il reddito di cittadinanza ha fallito”
“Io considero doverosa l’abolizione del reddito di cittadinanza per chi è in grado di lavorare”, ha detto a Rimini la premier Giorgia Meloni.
Il reddito “è una misura che ha fallito gli obiettivi per i quali era nata, perché c’era a monte un errore dal mio punto di vista. Quell’errore – ha sottolineato Meloni – era mettere nello stesso calderone chi poteva lavorare e chi non poteva farlo, offrendo a tutti la stessa risposta”.
Il risultato, secondo la leader di Fdi, è stato “disincentivare l’offerta di lavoro e favorire il lavoro irregolare“.
A destra, il segretario nazionale della Cgil, Maurizio Landini; a sinistra, Rosario Rappa, segretario della FIOM di Napoli
La battuta sul vestito di Chiara Ferragni
Meloni ha liquidato i contestatori presenti con una battuta citando l’influencer Chiara Ferragni: “Ringrazio tutta la Cgil dell’invito, anche chi mi contesta con slogan efficaci. Ho visto Pensati sgradita: non sapevo che Chiara Ferragni fosse una metalmeccanica” ha affermato, riferendosi alla frase sull’abito che l’influencer ha indossato all’ultimo festival di Sanremo.
La partecipazione di Meloni al Congresso nazionale del sindacato apre il dibattito politico.”Giorgia Meloni è stata coraggiosa ad andare e Landini è stato coraggioso ad invitarla. Pugni chiusi, uscite dalla sala e Bella ciao – da chi vuole levare il sostegno agli ucraini che resistono davvero – sono solo folcloristiche pagliacciate di contorno” ha osservato il leader di Azione, Carlo Calenda.
“Un filo pragmatico e coerente quello che ha caratterizzato l’intervento del Presidente Meloni, accompagnato anche da una lezione di stile, che, alla fine, ha suggerito l’applauso anche a molti dei partecipanti” ha invece osservato il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei deputati, Tommaso Foti.