Giocatore muore a causa della gola recisa dal pattino di un avversario: tragedia nell’hockey su ghiaccio
Adam Johnson, giocatore di hockey su ghiaccio, è morto in seguito a uno scontro di gioco a causa del quale la lama di un pattino gli ha reciso la gola
Tragedia nel mondo dell’hockey su ghiaccio: durante un match, a causa di un fortuito scontro di gioco, al giocatore Adam Johnson è stata recisa la gola dalla lama del pattino di un avversario. Inutili i tentativi di soccorso, rinviati tutti gli incontri.
- L’incidente ad Adam Johnson
- I soccorsi e la morte di Johnson
- Adam Johnson, dal Minnesota dallo Yorkshire
L’incidente ad Adam Johnson
L’incidente a causa del quale ha perso la vita il 29enne Adam Johnson è avvenuto nella giornata di sabato 28 ottobre, durante un incontro di hockey su ghiaccio in Inghilterra, tra i Notthingham Panthers e gli Sheffield Steelers.
Durante il primo tempo dell’incontro tra le due squadre, uno scontro di gioco, come ne avvengono di continuo, si è verificato nel mezzo del campo. Ma fin dagli attimi successivi sia l’arbitro che il pubblico hanno realizzato la gravità di quanto accaduto.
Il tweet con il quale i Nottingham Panthers hanno annunciato la morte del loro giocatore Adam Johnson
Il giocatore Adam Johnson, finito a terra dopo uno scontro con una dinamica comunque inusuale, ha tentato di rialzarsi, lasciando però una copiosa scia di sangue sul ghiaccio. Immediato l’intervento dei paramedici, mentre due ambulanze e un paramedico di terapia intensiva partivano dal Northern General Hospital di Sheffield.
I soccorsi e la morte di Johnson
Mentre i compagni creavano un cerchio protettivo intorno al giocatore, trascinato fuori dal campo, e gli 8mila spettatori, molti dei quali in lacrime, venivano invitati a lasciare il palazzetto, i medici preparavano Adam Johnson al trasporto d’urgenza in ospedale.
Purtroppo però, non molto tempo dopo la squadra nella quale militava Johnson ha condiviso la notizia che tutti temevano: “I Nottingham Panthers sono davvero devastati nell’annunciare che Adam Johnson è tragicamente scomparso a seguito di un assurdo incidente avvenuto ieri sera durante la partita di Sheffield”.
“I Panthers – continua poi il comunicato del club – vorrebbero inviare i nostri pensieri e le nostre condoglianze alla famiglia di Adam, alla sua compagna e a tutti i suoi amici in questo momento estremamente difficile. Tutti nel club, compresi i giocatori, lo staff, la dirigenza e la proprietà, hanno il cuore spezzato”.
Adam Johnson, dal Minnesota dallo Yorkshire
Il 29enne Johnson era originario del Minnesota, e dopo aver giocato negli Stati Uniti per i Pittsburgh Penguins, i Malmö Redhawks in Svezia e gli Augsburger Panther in Germania, si era trasferito nella compagine inglese.
In seguito alla notizia della morte del giocatore, la Elite Ice Hockey League ha rinviato tutte le partite previste per la domenica, affidando poi ai social un messaggio di cordoglio per il giovane giocatore, come fatto poi da moltissimi atleti e dalle società sportive, anche quelle che nulla hanno a che fare con l’hockey su ghiaccio.
L’incidente riapre però un vecchio dibattito sulla sicurezza nell’hockey, non essendo la prima volta che un episodio simile avviene durante una partita. Successe anche nel marzo 1989 al portiere Clint Malarchuk, che venne però miracolosamente salvato dal preparatore atletico della sua squadra, un ex marine che riuscì con due dita a bloccargli l’emorragia prima dell’arrivo dei soccorsi.