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Ginnastica ritmica, dopo le denunce la Federazione fa "mea culpa": la reazione del presidente Tecchi

Il presidente della Federginnastica Gherardo Tecchi ha commentato il recente scandalo che ha travolto il mondo della ginnastica ritmica italiana

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Stefano D'Alessio

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista. Laureato in Comunicazione, per anni si è occupato di sport e spettacolo. Scrive anche di attualità, cronaca e politica. Ha collaborato con importanti testate e programmi radio e tv, a livello nazionale e locale.

Gherardo Tecchi, dal 2017 presidente della Federginnastica, ha commentato il recente scandalo che ha travolto il mondo della ginnastica italiana, in particolar modo quello della ritmica, dopo che alcune atlete hanno denunciato umiliazioni, violenze psicologiche e un controllo ossessivo del peso, con metodi poco rispettosi della dignità della persona.

Il primo commento del presidente della Federginnastica

Gherardo Tecchi ha affidato al ‘Corriere della Sera’ il suo primo commento sulla vicenda: “Sono allibito, inca… issimo. Ho due figlie che hanno fatto ginnastica, ho allenato squadre di pallavolo in serie A. Ho pensato cosa avrei provato se fossero state le mie figlie a soffrire così. Concordo col ministro Abodi: nessuna medaglia vale il benessere di una persona. Non sono disposto ad accorgimenti o a scorciatoie per arrivare. Per arrivare dove, poi? A rovinare le persone?”.

Il presidente della Federginnastica ha aggiunto: “O i traguardi si raggiungono in un certo modo, o non si raggiungono. Niente di simile sarà più accettato, l’obiettivo è arrivare a zero casi. Zero”.

Gherardo Tecchi (a destra), assieme al Presidente della Repubblica Mattarella al presidente del Coni Malagò.

Il commissariamento del Centro federale di Desio

Tecchi ha spiegato così la decisione di procedere al commissariamento del Centro federale di Desio, dove si allenano le “farfalle”: “Il commissariamento era un atto dovuto per togliere la gestione del centro allo staff tecnico e affidarla al vicepresidente vicario Valter Peroni, che andrà lì costantemente a controllare. Poi inseriremo un’altra persona, con competenze di psicoterapia, che si relazionerà con le ragazze”.

Il presidente della Federginnastica ha riferito di aver parlato con la ct Emanuela Maccarani. Le sue parole: “Certo che le ho parlato, anche lei è allibita, mai si sarebbe immaginata una simile situazione. Le sono stati tolti i poteri di gestione del centro, ora va lì solo per allenare, l’aspetto tecnico non è stato toccato. Io credo alle ragazze, ma sono in corso le indagini della Procura federale, noi vogliamo essere garantisti: quando saranno accertate le responsabilità interverremo in maniera durissima, che si tratti della grande allenatrice o dell’ultima”.

Il “mea culpa” della Federazione

Nel corso dell’intervista, il presidente della Federginnastica Gherardo Tecchi ha poi dichiarato: “Questo è stato un nostro errore, consentire che le stesse persone avessero troppo spazio: non esiste che i tecnici controllino il peso, ci sono altre figure per questo”. E ha aggiunto: “A Desio ci sono 4 fisioterapisti, 2 medici (uno generico e uno sportivo), un preparatore atletico, uno psicologo e un nutrizionista. Alcune di queste figure però dovevano essere più presenti, non solo una volta al mese”.

Sul perché la Federazione non si sia mossa prima, Tecchi ha spiegato: “La nostra è una famiglia molto ampia, ci possono essere screzi, contrasti, ma è chiaro che c’è sfuggito più di qualcosa. Mea culpa“. E poi: “C’è stata una nebbia che non ci ha permesso di vedere le cose, siamo stati carenti. Ora basta”.

 

 

Fonte foto: iStock - photographer

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