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Giancarlo Giannini e la stella a Hollywood sulla Walk of Fame: l'attore italiano emozionatissimo a Los Angeles

Grande riconoscimento per l'attore e doppiatore italiano, Giancarlo Giannini: posata la stella dedicata a lui sulla Walk of Fame di Hollywood

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Simone Vazzana

GIORNALISTA

Giornalista professionista, è caporedattore di Virgilio Notizie. Ha lavorato per importanti testate e tv nazionali. Scrive di attualità, soprattutto di Politica, Esteri, Economia e Cronaca. Si occupa anche di data journalism e fact-checking.

Un riconoscimento enorme. Il Filming Italy – Los Angeles chiude la sua ottava edizione con il conferimento della stella a Giancarlo Giannini sulla Walk of Fame di Hollywood: l’emozionatissimo attore italiano, a 80 anni, è stato premiato con la posa della stella numero 2752 nella categoria Motion Pictures.

La posa della stella di Giancarlo Giannini

Alla cerimonia, oltre a Giancarlo Giannini, presenti la presidente della Camera di Commercio di Hollywood, Lupita Sanchez Cornejo, e il sottosegretario al Ministero per la Cultura, Lucia Borgonzoni. Così come i produttori cinematografici Barbara Broccoli, Michael Gregg Wilson, tutti ospiti di Tiziana Rocca, direttrice artistica di ‘Filming Italy – Los Angeles’ e promotrice dell’evento.

Si tratta della 16^ stella ‘italiana’ nella Walk of Fame.

Posata la stella di Giancarlo Giannini sulla Walk of Fame di Hollywood

L’emozione di Giannini

Come riportato dall’Adnkronos, Giannini si è detto “molto felice e al contempo intimidito dal ricevere la stella a Hollywood. Sono stato tante volte in America, portando i miei film anche con Lina Wertmüller. Abbiamo avuto un buon successo. Ho avuto anche una nomination all’Oscar per ‘Pasqualino Settebellezze’, ma la stella penso sia più importante”.

Io, così, sono per il pubblico una star. Per sempre“, ha aggiunto.

Chi è Giancarlo Giannini

Giancarlo Giannini è nato a La Spezia il 1° agosto 1942.

Oltre a essere un attore, è una stella del doppiaggio: ha prestato la voce ad Al Pacino (in quasi tutti i film) e Jack Nicholson (da ‘Professione reporter’ e a ‘Shining’ e ‘Batman’).

È diventato soprattutto popolare in tv grazie al ‘David Copperfield‘ diretto da Anton Giulio Majano per la Rai nel 1966.

Nello stesso anno, l’incontro che gli ha cambiato la vita: la regista Lina Wertmueller cerca un compagno adatto all’irrefrenabile Rita Pavone e lo trova in Giannini per ‘Rita la zanzara‘.

Sarà proprio Lina Wertmuller a farlo protagonista nel 1972 di ‘Mimì metallurgico‘, a fianco di Mariangela Melato.

Giannini diventa il nuovo protagonista della commedia italiana, arriva anche a Hollywood, quando nel 1975 il film ‘Pasqualino Settebellezze‘ viene candidato a ben quattro Oscar. In quel caso, Wertmuller è la prima donna a ricevere la nomination nella categoria della regia.

Consolida presto la sua statura hollywoodiana con registi quali Coppola, Ridley e Tony Scott, fino a diventare personaggio fisso in due film Bond ‘Casino Royale‘ e ‘Quantum of Solace‘.

Mette perfino al servizio di Barry Levinson il suo talento da inventore creando il mitico giubbotto elettronico per Robin Williams in ‘Toys‘ del 1992.

Fonte foto: ANSA

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