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G20 a Roma, c'è l'intesa sul clima. Draghi esulta: "Un successo"

Il vertice tra i 20 grandi Paesi del mondo nella Capitale per parlare di cambiamento climatico, Covid-19 ed economia

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Si è chiusa in una Roma blindata la due giorni di incontri tra i leader dei 20 Paesi più industrializzati al mondo. Ieri e oggi 31 ottobre al centro convegni “La Nuvola” dell’Eur di Roma il G20, prima riunione in presenza dei leader mondiali in oltre due anni a causa della pandemia. Temi principali sul tavolo sono i negoziati sul riscaldamento globale, il Covid-19, la ripresa economica post-pandemia e le crisi internazionali, a partire dall’Afghanistan, tutto intorno alle tre “P”, le parole chiave stabilite da Mario Draghi: Persone, Pianeta e Prosperità.

Il G20, nell’ultima giornata della riunione del vertice a Roma, ha trovato l’accordo sul tetto massimo di 1,5 gradi per il riscaldamento globale. “Non è stato facile raggiungere questo accordo, è stato un successo”, ha detto il premier Mario Draghi nella conferenza stampa conclusiva del summit.

“Questo vertice mi rende fiducioso per la capacità che il G20 sembra aver ritrovato di affrontare le sfide epocali esistenziali, dal Covid al clima”, ha aggiunto Draghi. “Abbiamo gettato le basi per una ripresa più equa”.

G20, summit a Roma tra leader mondiali: la diretta del 31 ottobre

Ore 18.30 – Sul clima al G20 “malgrado le differenze che si sono manifestate nei negoziati, abbiamo creato una convergenza e possiamo avere risultati concreti”. Lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron nella conferenza stampa finale del G20. “Adesso – ha aggiunto – siamo in grado di fare della Cop26 un altro successo”.

Ore 18 – Sul tema della pandemia Mario Draghi ha poi spiegato che “l’impegno è quello di vaccinare il 40% della popolazione mondiale quest’anno e il 70% l’anno prossimo. È un impegno gigantesco”, ma “è un impegno che è stato confermato da tutti”.

Ore 17.50 – “Non ci sono scuse per procrastinare“. Così nella conferenza stampa fiale il primo ministro britannico Boris Johnson, rinnovando l’appello all’azione sul clima. “Sarò chiaro, se fallisce Glasgow fallisce tutto”, ha detto facendo riferimento alla Cop26, la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici che parte lunedì 1 novembre. “Abbiamo fatto progressi in questo G20 – ha aggiunto – ma abbiamo ancora strada davanti, c’è bisogno di volontà politica”.

Ore 17.40 – “Dalla Cina fino a pochi giorni fa mi attendevo un atteggiamento più rigido, c’è stata la volontà di cogliere un linguaggio più rivolto al futuro che al passato”, ha detto Draghi rispondendo ad una domanda sul clima. “La Russia e la Cina hanno accettato l’evidenza scientifica degli 1,5 gradi, che comporta notevolissimi sacrifici, non sono impegni facili da mantenersi. La Cina produce il 50% dell’acciaio mondiale, molti impianti vanno a carbone, è una transizione difficile”.

Ore 17.30 – “È un summit di successo nel senso di mantenere vivi i nostri sogni, impegnarci a ulteriori provvedimenti, stanziamenti di denaro, ulteriori promesse di riduzione. Negli ultimi mesi sembrava che i Paesi emergenti non avessero nessuna intenzione di prendere altri impegni”, ha spiegato il premier. “Il successo finale – ha aggiunto – viene formulato poi sulla base di quello che facciamo e non di quello che diciamo. Impegno collettivo a essere più concreti e seri”

Ore 17.20 – “Sul clima per la prima volta i Paesi G20 si sono impegnati a mantenere a portata di mano l’obiettivo di contenere il surriscaldamento sotto i 1,5 gradi con azioni immediate e impegni a medio termine. Anche sul carbone i finanziamenti pubblici non andranno oltre la fine di quest’anno”, ha detto Draghi nella conferenza stampa conclusiva.

Ore 17 – A Roma “le 20 maggiori economie del mondo oggi hanno fatto grandi passi in avanti per affrontare il Covid-19 e preparare il mondo alle future pandemie, per rendere più giusta la ripresa e per affrontare il cambiamento climatico”. Così in un tweet la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen.

Ore 16.40 – “Tutti i Paesi del G20 si impegneranno a emissioni zero entro la metà del secolo. Sono lieto di annunciare che l’Italia triplicherà il suo impegno finanziario a 1,4 miliardi di dollari all’anno per i prossimi 5 anni”, ha dichiarato Draghi.

Ore 16.30 – “In questo vertice abbiamo fatto sì che i nostri sogni sono ancora vivi ma adesso dobbiamo accertarci di trasformarli in fatti. Voglio ringraziare gli attivisti che ci mantengono sulla rotta giusta. Molti dicono che sono stanchi del bla bla, io credo che questo summit sia stato pieno di sostanza. Abbiamo riempito di sostanza le parole“, ha detto il premier Mario Draghi nella conferenza stampa conclusiva del G20.

Ore 16.10 – “Mentre accolgo con favore la conferma degli impegni del G20 per soluzione globali, lascio Roma con le mie speranze disattese, ma almeno non sono state sepolte”. Così su Twitter il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres.

Ore 14.50 – Il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, ha avuto un colloquio con il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, a margine dei lavori del G20. Lo ha riferito su Twitter il ministero degli Esteri russo.

Ore 13.40 –  La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in un punto stampa congiunto con il presidente americano, Joe Biden, ha annunciato la revoca delle sanzioni agli Usa: “La ringrazio, signor presidente, caro Joe, per aver annunciato che gli Stati Uniti rimuoveranno i dazi statunitensi sull’acciaio e sull’alluminio dell’Ue fino ai precedenti livelli commerciali. A seguito di questa decisione statunitense, sono lieta di annunciare che anche la Commissione proporrà di sospendere le tariffe che avevamo introdotto”.

Ore 12.28 – Il documento finale del G20 conferma il fondo per il clima da 100 miliardi per il sostegno ai Paesi in via di sviluppo. La bozza finale del testo sottolineerebbe “l’importanza” di rispettare quell’impegno già fissato.

Ore 11.50 – Il G20 ha trovato l’accordo sul tetto massimo di 1,5 gradi per il riscaldamento globale. Lo riferiscono fonti diplomatiche. La dichiarazione finale del G20 di Roma fa riferimento alla scadenza di “metà del secolo” per  il raggiungimento delle emissioni zero. Lo riferiscono fonti dell’Eliseo, sottolineando che si è tenuto conto delle “diversità'” nelle posizioni di alcuni Paesi, come India, Cina e Indonesia.

Ore 11.00 – “La lotta al clima è la sfida del nostro tempo. O agiamo ora e affrontiamo i costi della transizione e riusciamo a renderla più sostenibile o rinviamo e rischiamo di pagare un prezzo più alto dopo e il fallimento”. Lo dice il premier Mario Draghi al panel sul “Ruolo del settore privato nella lotta ai cambiamenti climatici”, che apre la seconda giornata del G20.

Ore 10.34 – Il presidente del Consiglio Mario Draghi ha incontrato il principe Carlo a margine del G20. I leader mondiali hanno una “responsabilità schiacciante verso le generazioni future” per quanto riguarda la lotta ai cambiamenti climatici: lo ha detto il principe Carlo.

G20, le notizie del 30 ottobre

Ore 22.50 – L’amministrazione Biden ha raggiunto a margine del G20 un accordo con i dirigenti della Ue per eliminare alcune tariffe sull’importazione di acciaio e alluminio. In cambio Bruxelles lascera’ cadere i suoi dazi sulle merci americane.

Ore 21.00 – “La Repubblica Italiana ha accolto quest’impegno con senso di responsabilità, consapevole di un contesto internazionale sempre più multiforme, gravato inoltre dalla pandemia. Numerose le urgenze di fronte alle quali ci troviamo. Le risposte non sono procrastinabili“. Lo ha detto il presidente Sergio Mattarella nel brindisi al Quirinale per la cena in occasione del G20.

Ore 20.10 – Cena di gala al Quirinale. Il premier Mario Draghi è appena arrivato al Quirinale, insieme alla moglie Serena, per la cena offerta dal presidente Sergio Mattarella ai leader del G20.

Ore 17.15 – Trapelano le prime bozze sulla linea del G20 in merito al clima. Reuters ha diffuso alcune indicazioni, confermate da fonti Ue, che sono però apparse molto vaghe: emerge da un lato l’intenzione di limitare il surriscaldamento globale a 1,5 gradi, ma senza l’imposizione di impegni stringenti o “azioni immediate”. Secondo quanto riferito da fonti di Palazzo Chigi, le bozze circolate sono preliminari e gli sherpa continueranno a lavorare nelle prossime ore per stilare delle conclusioni più concrete.

Ore 14.05 – I leader del G20 hanno approvato la tassa minima globale sulle grandi corporation che aveva già avuto l’avallo dei ministri delle Finanze dei singoli Paesi. “La comunità internazionale, grazie all’accordo sulla tassazione minima globale, sosterrà le persone facendo in modo che le aziende contribuiscano pagando la loro quota”, ha detto il presidente americano Joe Biden.

Ore 12.45 –  Boris Johnson ha tranquillizzato tutti circa le condizioni della regina Elisabetta. “Ho parlato con sua maestà ed è in ottima forma”, ha dichiarato all’emittente britannica Channel 4 a margine del G20. “Sta seguendo il consiglio dei suoi medici di prendersi un po’ di riposo e penso sia questa la cosa importante. Credo che l’intera nazione le auguri di rimettersi”.

Ore 12 – Draghi ha parlato di multilateralismo come unica risposta alle sfide globali del presente. Il premier ha rimarcato che si deve andare oltre “l’unilateralismo e il protezionismo”, ulteriormente fattisi più accentuati a causa dell’emergenza Covid. Secondo Draghi ora si può pensare al futuro con più ottimismo e puntare sul dialogo multilaterale in modo tale da superare differenze “moralmente inaccettabili” sui vaccini tra paesi ricchi e paesi poveri. “Il multilateralismo è la migliore risposta ai problemi che vediamo oggi. In molti sensi è l’unica risposta possibile, dalla pandemia, al clima, alle tassazioni. Non è una opzione. Dobbiamo superare le nostre differenze e ritrovare lo spirito di questo consesso”.

Ore 10.55 – “Congratulazioni per il tuo G20. Lo hai gestito brillantemente, hai fatto un gran lavoro”. Così  Boris Johnson al premier Mario Draghi durante il bilaterale che ha preceduto l’avvio del vertice.

Ore 10.49 – Draghi accoglie il ministro degli Esteri cinese, Wang Yi.

Ore 9.50 – Draghi riceve i leader alla Nuvola. Tra i primi ad arrivare la direttrice generale del Wto Ngozi Okonjo-Iweala e il direttore generale dell’Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus.

Ore 9.00 – La giornata comincia con le proteste degli attivisti del Climate Camp che hanno bloccato il traffico vicino alla zona di massima sicurezza dell’Eur, con un sit-in sull’asfalto di via Cristoforo Colombo. Le forze dell’ordine in assetto antisommossa hanno sgomberato la carreggiata sollevando di peso i circa 50 manifestanti che hanno opposto una resistenza passiva, prima di spostarsi sulle corsie laterali continuando la protesta al grido di “se non cambierà bloccheremo la città”.

Fonte foto: ANSA
G20, le immagini dello storico summit tra i leader mondiali

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