Frosinone, violenta la fidanzata per 7 ore e filma gli abusi per minacciarla: arrestato
Prima la lite, poi la violenza sessuale e il filmato degli abusi per minacciarla qualora avesse parlato: questo l'inferno di 7 ore di una ragazza
È stata violentata per 7 ore dal fidanzato che ha filmato gli abusi minacciando di diffonderli ai parenti e sui social. Quando è tornata a casa ha chiesto soccorso a un familiare, e per il fidanzato sono scattate le manette.
- Violentata per 7 ore dal fidanzato che filma gli abusi per minacciarla
- L'arresto
- Il fidanzato nega tutto
Violentata per 7 ore dal fidanzato che filma gli abusi per minacciarla
Come ricostruisce ‘Corriere della sera’, nella notte tra il 27 e il 28 novembre una coppia è uscita a fare un giro in macchina per fare chiarezza sulla loro relazione ormai logora.
I due si trovavano sotto l’effetto di stupefacenti, alterazione che ha reso difficile ogni tentativo di rimettere ordine nella loro storia.
La situazione è improvvisamente degenerata. Poco dopo mezzanotte lui, un 33enne di Piglio, ha cominciato a insultare la fidanzata e a minacciarla.
Poco dopo è iniziata la violenza sessuale, con lui che avrebbe costretto lei a rapporti non consenzienti ripetuti più volte, il tutto – stando all’accusa – all’interno dell’auto lungo il percorso tra Piglio, Anagni e Frosinone.
Il 33enne si sarebbe servito di un coltellino usato per intimidire la fidanzata, per poi filmare le violenze e minacciare di inviare il video al fratello di lei e di pubblicarlo sui social.
Alle resistenze della vittima, il 33enne avrebbe risposto con ripetuti schiaffi che le hanno procurato diversi lividi.
Segni delle botte, tuttavia, che per lui non sarebbero stati un problema. A tal proposito avrebbe proposto alla fidanzata di simulare un incidente.
L’arresto
Una volta arrivata a casa, un familiare di lei ha notato le ferite e la ragazza è stata accompagnata al Pronto Soccorso.
Il referto medico dell’ospedale è stato fondamentale per l’inchiesta, partita con un’indagine lampo che si è conclusa con l’acquisizione dei filmati delle violenze e l’arresto del 33enne, che ora si trova agli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico.
Il fidanzato nega tutto
‘Corriere della sera’ ha riportato la ricostruzione del Gip Antonello Bracaglia Morante all’interno dell’ordinanza di arresto: “Dopo averla colpita con schiaffi e pugni al volto, alla testa, alle gambe e al braccio minaccia di ucciderla dicendole, tra l’altro, che l’avrebbe portata agli Altipiani di Arcinazzo e gettata nel vuoto”.
Ancora: “All’atto di riaccompagnare la ragazza, la minaccia di ritorsioni in caso l’avesse denunciato”. Davanti agli inquirenti e in compagnia dell’avvocato il ragazzo ha negato ogni forma di violenza.
Solo due giorni fa, il 20 ottobre 2022, ha sconvolto tutti la notizia della poliziotta aggredita e violentata a Napoli.