Travolta dagli insulti sui social per un abbraccio: la foto
Frasi sessiste e razziste hanno travolto una volontaria della Croce rossa spagnola dopo che le immagini del suo gesto hanno fatto il giro del web
Alla fine è stata costretta ad oscurare il suo profilo sotto l’attacco degli “hater”, la volontaria della Croce Rossa immortalata mentre abbraccia un migrante durante le operazioni di salvataggio a Ceuta, l’enclave spagnola. Luana Reyes, 20 anni, è finita nel mirino dei social, travolta da frasi sessiste e razziste, dopo che le immagini del suo gesto di umanità, come riporta il ‘Corriere’, hanno fatto il giro del mondo.
“Non smettevano di insultarmi e di dire cose orribili e razziste contro di me”, ha raccontato Luana ai media spagnoli, obbligata a mettere i profili in modalità privata per fermare le pesanti offese. Ma se in troppi tra gli utenti non hanno gradito, altrettanti sui social per bilanciare hanno spinto in tendenza su Twitter l’hashtag #GraciasLuna sostenendo il suo atto di solidarietà.
Non soltanto il popolo del web, anche alcuni esponenti del governo spagnolo si sono schierati al suo fianco: “È molto più di una foto. È un simbolo di speranza e solidarietà“, ha commentato la vicepremier Yolanda Diaz.
Luna ha raccontato come il giovane senegalese che ha abbracciato, uno dei circa 8mila che in questi giorni hanno tentato la traversata a nuoto dal Marocco, sia poi sparito senza dirle il suo nome. Adesso teme che possa essere uno dei rimpatriati della crisi migratoria che ha investito l’enclave spagnola.
“Era disperato, pensava che stesse morendo” ha raccontato la ragazza, volontaria per la Croce rossa spagnola da marzo, spiegando come per lei abbracciarlo fosse la risposta “più normale del mondo” a una “richiesta di aiuto”.
A Ceuta nelle ultime ore l’emergenza è rientrata ma rimane da gestire l’accoglienza di almeno 850 minori non accompagnati.