Foggia, bomba esplode in un centro per anziani: la testimonianza
A Foggia, un centro per anziani è stato colpito dall'esplosione di una bomba
A Foggia, un centro per anziani è stato colpito dall’esplosione di una bomba. Come riporta l’Ansa, l’ordigno è scoppiato mentre era di servizio al centro una donna delle pulizie, che non ha riportato ferite ma è stata portata al pronto soccorso in stato di choc.
La detonazione ha provocato danni esterni alla struttura, spazzando via l’insegna luminosa e danneggiando alcune auto nelle vicinanze; sul posto è intervenuta la polizia.
Foggia, la testimonianza dopo l’esplosione della bomba
Un residente della via dove è situato il centro per anziani ha raccontato all’Ansa: “Abbiamo sentito un forte boato ed un rumore di vetri rotti, io abito di fronte. Abbiamo sentito un rumore fortissimo, poi si sono rotti i vetri della scalinata. A Foggia stiamo in guerra”.
Foggia, i precedenti attentati
Il centro è di proprietà del gruppo “Sanità più”, di cui è responsabile delle risorse umane l’uomo che lo scorso 3 gennaio è stato oggetto di un altro attentato esplosivo.
Nel corso del precedente attacco all’uomo, testimone in un’inchiesta della Dda contro la mafia foggiana, la bomba era stata posizionata sotto la sua auto.
Queste le sue parole riportate dall’Ansa, nell’apprendere del nuovo attentato: “È chiaro che questo è un seguito alla bomba della scorsa volta”.
Pochi giorni fa, a Orta Nova, nel Foggiano, un altro attacco esplosivo ha invece distrutto un negozio di intimo.
Bomba a Foggia, le parole di Luca Vigilante
Luca Vigilante, presidente del gruppo “Sanità più”, ha lanciato un messaggio ai suoi attentatori. Secondo quanto riportato dall’Ansa, ha detto: “Basta, cambiate vita, così non si ottiene nulla”.
“Siamo tutti esterrefatti. Questo ennesimo episodio ci preoccupa ulteriormente”. Poi ha assicurato: “Riapriamo subito anche perché tutte le nostre strutture sono in sicurezza. Il centro funzionerà ordinariamente: anzi è già aperto perché non ci sono stati danni strutturali. Noi lavoreremo tranquillamente”.
“Sentiamo la fiducia e l’affetto – ha aggiunto ancora – di tutte le persone che si sono affidate alla nostra realtà che si è sempre classificata come un esempio per tutto il Sud”.
Poi sulla donna che al momento dell’esplosione era nella struttura: “Fortunatamente sta bene, è solo spaventata ed è sotto choc“.