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Focolaio di Usutu ad Anagni: due famiglie colpite da virus simile al West Nile, quali sono i sintomi

Due famiglie di Anagni sono state infettate da Usutu, un virus simile al West Nile, e sono sotto osservazione. Quali sono i sintomi di questo virus?

Pubblicato:

Luca Mastinu

GIORNALISTA

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Un focolaio di Usutu è stato individuato ad Anagni (Frosinone), per questo il sindaco ha scelto di circoscrivere la zona.

Focolaio di Usutu ad Anagni: di cosa si tratta

Usutu è un virus molto simile al West Nile, ovvero il vettore che veicola la febbre del Nilo.

Si tratta di un’infezione aviaria di cui un focolaio è stato individuato in zona Villa Magna, nelle campagne tra Sgurgola e Anagni, in cui due famiglie sono state infettate.

Le zanzare hanno veicolato il virus Usutu che ha infettato due famiglie di Anagni

In totale si parla di circa dieci persone.

A infettare le due famiglie sarebbe stato uno sciame di zanzare. Il dato è confermato dall’Istituto Zooprofilattico del Lazio, che ha individuato la presenza del virus Usutu “in un pool di carcasse di zanzare, specie Culex Pipiens“.

L’Istituto, nella persona di Giuseppe Di Luzio, ha dunque provveduto a informare immediatamente il primo cittadino di Anagni Daniele Natalia affinché l’amministrazione provveda a “disporre un incisivo intervento di disinfestazione in tutta la zona. In particolare lungo i fossati, i canali e gli specchi d’acqua”.

L’intervento del sindaco di Anagni

Il sindaco Daniele Natalia ha subito risposto alla nota con un comunicato:

“L’intervento è stato immediato, per cui la zona è stata circoscritta. Continueremo a monitorare tutta l’area e ad attuare tutte le misure di prevenzione previste”.

Nel frattempo le persone colpite dall’infezione aviaria sono tenute sotto osservazione.

Infezione aviaria da Usutu: come si manifesta

Secondo i primi bollettini, la maggior parte delle persone colpite da infezione aviaria non manifesta alcun sintomo, tranne quando si tratta di soggetti deboli.

In altri casi, i sintomi si presentano come febbre, mal di testa, nausea, episodi di emesi (vomito) e sfoghi cutanei.

Il primo caso in Italia di West Nile, quest’anno, è stato segnalato dall’ISS il 15 luglio e per il momento si è registrato un solo decesso a Padova, dove un uomo di 83 anni ha contratto una grave forma di encefalite.

Fonte foto: iStock

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