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CRONACA ESTERA

Filippo Mosca in carcere in Romania, l'abbraccio con la madre per la prima volta dopo un anno e mezzo

Filippo Mosca, ancora detenuto in carcere in Romania, ha finalmente abbracciato la madre dopo 17 mesi: il toccante racconto della donna e gli sviluppi sul caso

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Alessia Seminara

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista, SEO copywriter e web editor, classe 1991. Ha lavorato come redattrice per diverse testate giornalistiche. Oltre a quella per la scrittura, coltiva una grande passione per i viaggi. Vive in Sicilia da sempre ma, ogni volta che ne ha la possibilità, ama esplorare nuove realtà e culture.

Dopo 17 mesi di detenzione in Romania, dapprima nel carcere di Porta Alba a Costanza, e successivamente al Rahova di Bucarest, Filippo Mosca ha finalmente rivisto la madre senza dover fare i conti con il vetro di separazione. Ornella Matraxia, la madre di Mosca, ha raccontato l’incontro alla stampa: la donna ha raccontato di aver potuto finalmente compiere un gesto che le era stato negato per 17 mesi.

Filippo Mosca, il commovente incontro con la madre dopo 17 mesi di separazione

Intervistata da ANSA, la madre di Filippo Mosca ha parlato di “un’emozione incredibile”.

La donna ha finalmente potuto compiere un gesto che, per un genitore, dovrebbe essere normale, ma che per 17 mesi le è stato precluso: ha finalmente riabbracciato Filippo dopo più di un anno.

Mosca è in carcere per un caso che ha a che fare con la droga

“Ho pianto tra le sue braccia per almeno un quarto d’ora” racconta Ornella Matraxia, che dopo 17 mesi di incontri dietro ad un vetro di separazione, sabato scorso ha finalmente potuto abbracciare il figlio.

Il giovane, inizialmente detenuto nel carcere “lager” di Porta Alba, è attualmente detenuto a Bucarest, dove è stato trasferito lo scorso mese di maggio.

Caso Mosca: la battaglia legale e la condanna

Filippo Mosca è attualmente detenuto in Romania in quanto implicato in una storia che ha a che fare con la droga.

La condanna prevede che debba scontare un totale di 8 anni e 3 mesi.

Il caso Mosca non vede solamente Filippo tra i condannati: la giustizia romena ha condannato anche altri due ragazzi italiani, una ragazza di cui non si conoscono le generalità e Luca Cammalleri, amico di Filippo.

La speranza per il trasferimento in Italia

L’incontro tra Filippo Mosca e la madre ha fornito alla donna un’occasione per fornire alcuni aggiornamenti circa un possibile trasferimento in Italia.

A giugno scorso con l’avvocato Armida Decina abbiamo cominciato la pratica”, ha fatto sapere Ornella Matraxia. La madre di Filippo Mosca ha anche raccontato di aver ricevuto l’ok da parte della giustizia romena.

Al momento, la pratica di trasferimento in Italia è gestita dalla Corte d’Appello di Caltanissetta.

Si attende l’udienza del 4 novembre 2024, attraverso la quale si discuterà il caso di Filippo, ma anche quello di Luca Cammalleri.

Fonte foto: iStock / Facebook (Giustizia per Filippo Mosca

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