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CRONACA NERA

Ucciso a Napoli con un colpo di pistola alla nuca sparato in pieno centro, morto 18enne: indagini in corso

Un 18enne è stato ucciso con un colpo di pistola in pieno centro a Napoli, morto per un'emorragia cerebrale dopo il ricovero: tensione in ospedale

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Claudio Carollo

GIORNALISTA

Classe ’88, è giornalista professionista dal 2017. Scrive di cronaca e attualità economico-politica, interessandosi nel tempo di tematiche sociali e sport. Ha collaborato con diverse testate nazionali, con esperienze anche in radio.

Non ce l’ha fatta il 18enne colpito da un proiettile alla nuca a Napoli. È morto a causa di una emorragia cerebrale il ragazzo che era stato ricoverato all’ospedale Vecchio Pellegrini dopo essere stato ferito gravemente da un colpo d’arma da fuoco in pieno centro storico, intorno alle 5 del mattino di sabato 9 novembre. Proprio perché in imminente pericolo di vita, non era stato sottoposto ad alcun intervento chirurgico.

Morto 18enne

La polizia è intervenuta nella struttura sanitaria, dove si sarebbero registrati momenti di tensione all’arrivo di familiari e conoscenti. Il ragazzo sarebbe cugino del 17enne Luigi Caiafa, ucciso da un poliziotto il 4 ottobre del 2020 durante una rapina a Napoli.

Ancora in fase di accertamento la dinamica dei fatti da parte della squadra mobile. Dalle prime informazioni è emerso che il 18enne sarebbe incensurato e sarebbe stato colpito nella zona di via Tribunali, piazzetta Sedil Capuano, in pieno centro storico.

La zona del centro storico di Napoli dove il 18enne è stato colpito alla nuca da un colpo d’arma da fuoco

L’agguato

Gli inquirenti sono al lavoro per tratteggiare il profilo del 18enne, ricostruire le frequentazioni e gli ultimi spostamenti. Verifiche anche sugli eventuali elementi ripresi nei filmate delle telecamere di videosorveglianza in zona.

Stando ai racconti riferiti da alcuni testimoni, un uomo si sarebbe avvicinato alla vittima e avrebbe sparato un colpo di pistola alla testa del 18enne, per poi allontanarsi.

La violenza giovanile a Napoli

Per la giornata di sabato 9 novembre è in programma a Napoli una manifestazione contro la violenza giovanile, organizzata in seguito ai recenti omicidi in città e in provincia.

L’ultimo episodio avvenuto in centro arriva a pochi giorni di distanza dai funerali di Santo Romano, il 19enne calciatore ucciso da un colpo di pistola durante una lite scoppiata a San Sebastiano al Vesuvio, nel Napoletano, in seguito a un pestone su una scarpa.

Ad uccidere il ragazzo originario di Volla, intervenuto per sedare la rissa che vedeva coinvolto un amico, sarebbe stato un 17enne reo confesso

Fonte foto: ANSA

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