NOTIZIE
STORIE

Ferdinando Carretta trovato morto in casa a Forlì: nel 1989 sterminò la famiglia, confessò a Chi l'ha visto

L'uomo che nel 1989 a Parma ha ucciso i genitori e il fratello, Ferdinando Carretta, è stato trovato morto in casa sua a Forlì: la sua storia

Pubblicato:

Cristiano Bolla

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista esperto di cinema, televisione, nuovi media e spettacolo, scrive anche di cronaca e attualità. Laureato in Scienze e Tecnologie delle Arti e dello Spettacolo con Master in Drammaturgia e Sceneggiatura, ha lavorato per diverse produzioni prima di muovere i primi passi nelle redazioni di testate giornalistiche di Torino e Milano. Attualmente collabora anche con importanti riviste di settore.

Nelle ultime ore è stata riportata la morte di un nome tristemente celebre sulle pagine della cronaca alla fine degli anni ’80, quello di Ferdinando Carretta, l’uomo che sterminò la sua famiglia. Era tornato in libertà da qualche anno dopo anni di detenzione in una struttura psichiatrica.

Il caso Carretta: il triplice omicidio di Parma del 1989

Il suo nome non sarà nuovo a chi in quegli anni seguì il cosiddetto Caso Carretta. Il suo responsabile, l’allora 27enne Ferdinando Carretta, il 4 agosto 1989 uccise i genitori e il fratello minore. Gli sparò con una pistola semiautomatica, per poi nasconderne i corpi in bagno.

Si liberò in seguito dei cadaveri lasciandoli nella discarica di Viarolo, nel comune di Trecasali vicino a Parma. Nonostante in seguito abbia indicato la posizione dei corpi, non sono mai stati ritrovati.

Foto d’epoca: la ricerca dei corpi nella discarica indicata da Carretta

L’8 agosto, dopo aver incassato assegni da 6 milioni di lire falsificando la firma del padre e del fratello, depistò le indagini guidando il camper di famiglia vicino a Milano: voleva far credere che la famiglia si fosse allontanata volontariamente.

La latitanza in Inghilterra, l’arresto e la condanna

Dopo il parricidio e i depistaggi, Ferdinando Carretta fuggì in Inghilterra, dove per anni condusse una vita anonima tra lavori di basso ordine. Nel frattempo, in Italia le indagini proseguirono e del caso se ne occupò anche Chi l’ha visto?.

Il 21 novembre 1998, nove anni dopo i fatti, fu fermato per un controllo dalla polizia londinese. Un agente si ricordò del suo nome e lo segnalò all’Interpol. In una successiva intervista al programma allora condotto da Marcella De Palma, confessò tutto.

La sua confessione divenne l’elemento centrale dell’impianto accusatorio: nel 1999 la Corte d’assise di Parma lo ritenne colpevole ma, ritenuto incapace di intendere di volere, venne rinchiuso in un ospedale psichiatrico e in seguito in una comunità di recupero a Forlì.

Ferdinando Carretta trovato morto a Forlì

Il cerchio si chiude con la notizia riportata il 1 giugno 2023: Ferdinando Carretta è stato trovato morto in casa sua, a Forlì, dove era rimasto a vivere e aveva comprato casa (con l’eredità della famiglia) dopo il suo completo rilascio nel 2015.

Il 61enne, si apprende, lavorava per una cooperativa sociale e sarebbe stato malato da tempo. Viveva in un quartiere, quello di Ronco, pesantemente colpito dalle alluvioni dei giorni scorsi. L’allarme è stato lanciato da un vicino di casa e la morte risalirebbe a qualche giorno fa.

Fonte foto: ANSA

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963