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Fase 2, spiagge e vacanze: le soluzioni valutate dalle Regioni

Le Regioni sembrano valutare autonomamente alcune soluzioni per l'estate, prima tra tutte la Sardegna

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Un argomento ancora molto dibattuto, in vista della fase 2, è quello che riguarda le soluzioni per permettere il turismo verso le località marittime. Le Regioni, in questo senso, sembrano stare valutando autonomamente le varie opzioni. Una strategia che alcune Regioni, nella fattispecie Liguria, Veneto e Puglia, hanno già adottato emanando ordinanze per gli spostamenti verso le seconde case e le imbarcazioni.

Estate in Sardegna, come si andrà al mare

Come riporta La Repubblica, l’albergatore Gianfranco Muggiani valuta l’idea di proporre nel pacchetto viaggio più hotel in Sardegna anche un voucher per il tampone. Una soluzione in linea con l’intenzione di chiudere tutte le porte al virus.

Il governatore Christian Solinas infatti prolungherà anche per maggio la chiusura di porti e aeroporti, tagliando il più possibile le vie di accesso all’isola. L’intenzione è quella di favorire il turismo estivo, ma senza abbassare la guardia. Alle spiagge, rigorosamente a numero chiuso, si potrà accedere solo con una sorta di “passaporto sanitario“, e dopo aver fatto un test rapido.

Solinas e il “passaporto sanitario” in Sardegna

Solinas, come riporta La Repubblica, ha dichiarato: “Chiederemo al governo una disciplina specifica che consenta di pretendere il passaporto sanitario per chi vorrà arrivare in Sardegna con finalità turistiche. Chi vorrà imbarcarsi su una nave o un aereo dovrà presentare, insieme alla carta d’imbarco e al documento d’identità, un documento rilasciato non oltre sette giorni dalla data di partenza da un qualsiasi laboratorio abilitato, che certifichi l’esecuzione di un tampone molecolare con esito negativo”.

La proposta del sindaco di Jesolo in Veneto

Valerio Zoggia, sindaco di Jesolo, aveva già proposto l’idea degli accessi alle spiagge solo su prenotazione: “Sfruttiamo la tecnologia e attiviamo un’app che permetta di accedere alla spiaggia soltanto dopo aver prenotato e scelto il proprio posto, privilegiando l’aspetto sanitario e del distanziamento sociale”.

Una proposta che abbasserebbe il rischio della formazione di assembramenti, e quindi di un nuovo incremento di contagi.

Turismo e fase 2, le soluzioni al vaglio nelle altre regioni d’Italia

In Puglia, il presidente Michele Emiliano intende imporre la quarantena a chiunque entri nella regione, nonostante l’apertura agli spostamenti verso le seconde case e la possibilità di andare a pescare.

Nel Lazio si valuta invece l’utilizzo di un braccialetto elettronico da indossare per andare al mare, che dovrebbe emettere un avviso se ci si avvicina troppo a qualcuno.

Una soluzione che si potrebbe adottare anche per diluire il flusso turistico a Pompei, in Campania. Mentre a Ischia si pensa a una soluzione quasi avveniristica: disporre gli avventori delle spiagge su piattaforme galleggianti sul mare, per un massimo di due o tre persone.

In controtendenza l’atteggiamento di Bonaccini, che anche in caso di positività di ospiti presso le strutture alberghiere in Emilia-Romagna propone semplicemente la sanificazione degli edifici.

Fonte foto: ANSA
Coronavirus, nelle spiagge via ai preparativi per l'estate

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