NOTIZIE
NOTIZIE LOCALI

Fano, baby gang picchia un coetaneo che rifiuta di pagare per la droga: insulti e coltelli anche su Instagram

Due giovani arrestati a Fano per aggressione e minacce. Indagini in corso per coinvolgimento di minori.

Pubblicato:

Virgilio Notizie

Virgilio Notizie

REDAZIONE

Da oltre 20 anni informa in modo indipendente, serio, affidabile e originale su tutto quanto accade in Italia e nel mondo. Cronaca, Politica, Economia, Spettacolo: tutta l'attualità che fa notizia, finisce sotto il suo microscopio. Virgilio Notizie è alimentato da un team di giornalisti tutti under 35 e nativi digitali. Missione: con un linguaggio semplice e diretto rendere chiari, comprensibili e interessanti i fatti del giorno.

Due giovani del luogo sono stati posti agli arresti domiciliari a Fano per aggressione e minacce. L’episodio è avvenuto il 16 febbraio 2025 nella zona del Lido di Fano, quando un giovane è stato aggredito da un gruppo di coetanei. L’azione violenta è stata motivata dal rifiuto della vittima di consegnare denaro per l’acquisto di sostanze stupefacenti.

Indagini e arresti

Come indicato dal portale ufficiale della Polizia di Stato, le indagini tempestive hanno portato all’identificazione di circa dieci giovani coinvolti nei fatti di Fano. Tra gli episodi di violenza, si segnala l’aggressione a un diciassettenne colpito al naso per non aver fornito una sigaretta. La Polizia Giudiziaria, sotto la guida della Procura della Repubblica di Pesaro, ha raccolto prove significative contro due maggiorenni del fanese.

Coinvolgimento di minori

Un’indagine parallela è in corso presso il Tribunale dei minorenni di Ancona per accertare le responsabilità di altri giovani minorenni. La pericolosità dei soggetti è stata evidenziata anche da un video diffuso su Instagram, in cui due gruppi di ragazzi si minacciavano brandendo un coltello.

Conferenza stampa

Oggi si è tenuta una conferenza stampa presso la Questura di Pesaro e Urbino, alla presenza del Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pesaro, Dott. Marco Mescolini, per illustrare i dettagli dell’indagine.

Polizia repertorio Fonte foto: IPA

Il presente articolo è stato redatto con l’ausilio di sistemi di intelligenza artificiale e con una successiva verifica e valutazione umana.

© Italiaonline S.p.A. 2025Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963