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CRONACA ESTERA

Faceva la spia negli Usa per conto di Cuba, ex ambasciatore di Clinton condannato a 15 anni di carcere

Un ex ambasciatore americano è stato condannato come spia di cuba: avrebbe passato informazioni per 15 anni

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Matteo Runchi

REDATTORE

Redattore esperto di economia, appassionato di tecnologia e sport. Scrive di attualità e cronaca. Laureato in Storia all’Università degli Studi di Milano, ha lavorato per diversi siti e redazioni.

Spiava per Cuba. Victor Manuel Rocha, ex ambasciatorie e diplomatico americano 73enne, è stato condannato 15 anni di carcere per aver passato informazioni a L’Avana durante tutta la sua carriera.

La condanna della spia di Cuba

Victor Manuel Rocha, importante ex diplomatico statunitense, oggi 73enne, è stato condannato a 15 anni di carcere e 500mila dollari di risarcimento per aver passato informazioni al governo di Cuba durante tutta la sua carriera.

La sentenza è arrivata nella serata americana del 12 aprile, quando in Italia era piena notte. L’udienza è durata tre ore e mezza e la giudice Beth Bloom ha deciso per la pena massima consentita in questi casi.

Il pubblico ministero Markenzy Lapointe, che ha rappresentato l’accusa nel processo a Rocha

SI tratta di una delle operazioni di spionaggio di più lungo corso nella storia degli Stati Uniti a detta di diversi funzionari. Rocha aveva patteggiato a febbraio anche  una condanna per cospirazione.

La storia di Victor Manuel Rocha

Rocha è originario della Colombia, ma viene presto naturalizzato come cittadino degli Stati Uniti. Entra nel Dipartimento di Stato, il ministero degli esteri americano, alla fine degli anni ’70 e comincia la sua carriera da diplomatico.

Già nel 1981 però, secondo quanto riportato dalla sentenza, avrebbe cominciato a lavorare per la Direzione generale di intelligence di Cuba (Dgi), passando informazioni a L’Avana dall’interno della macchina statale americana.

Parallelamente alla sua attività di spionaggio in favore del regime di Castro, Rocha continua la sua carriera all’interno dell’apparato diplomatico statunitense. Negli anni ’90 ricopre incarichi a Buenos Aires, Città del Messico e Washington, oltre che nella stessa capitale cubana.

Ambasciatore sotto Clinton e Bush

I suoi incarichi più importanti arrivano sotto le presidenze Clinton e Bush. Dal 1994 al 1996 è parte del Consiglio di sicurezza nazionale sotto il presidente democratico.

Viene nominato dallo stesso Clinton nel 2000 ambasciatore in Bolivia, ruolo che gli conferma anche il successore repubblicano George W Bush, dopo la vittoria nelle elezioni dello stesso anno.

Rocha ha infine servito proprio come consigliere militare del comando dell’esercito americano responsabile di Cuba. In tutta questa carriera avrebbe sempre continuato a comunicare con il regime di Castro, passando informazioni sensibili ai servizi di informazione dell’isola caraibica.

Fonte foto: Ansa

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