Eurovision 2022, non solo Roma: le 17 città italiane candidate

La vittoria del Maneskin all’Eurovision 2021 ha messo in vetrina la giovane band che ha trionfato anche a Sanremo, ma darà l’opportunità all’Italia di ospitare l’edizione 2022. Si sono candidate ben 17 città, la decisione finale spetterà alla Rai. Lo rende noto l’Ansa.

Eurovision 2022, non solo Roma: le 17 città italiane candidate

Sono 17 le città italiane che hanno presentato la propria candidatura a ospitare l’Eurovision Song Contest 2022 che si svolgerà nel nostro Paese a maggio.

A rispondere all’annuncio Rai per la manifestazione di interesse sono state, tra i capoluoghi di Regione:

• Bologna
• Genova
• Firenze
• Milano
• Roma
• Torino
• Trieste

Tra i capoluoghi di provincia, invece, ci sono:

• Alessandria
• Matera
• Pesaro
• Rimini
• Viterbo

Ci provano anche alcuni comuni:

• Acireale (Catania)
• Bertinoro di Romagna (Forlì-Cesena)
• Jesolo (Venezia)
• Palazzolo Acreide (Siracusa)
• Sanremo (Imperia)

Eurovision 2022, 17 città italiane candidate a ospitarlo: quando si decide

Tutte le città che hanno avanzato la loro candidatura – spiega una nota della Rai – riceveranno un documento più dettagliato con i requisiti necessari per ospitare l’Eurovision 2022. La scelta sarà presa proprio dall’azienda di viale Mazzini, in coordinamento con European Broadcasting Union, entro la fine di agosto 2021.

Franco, il ministro dell’Economia sui Maneskin: “Vittoria segno di dinamismo e creatività dell’Italia”

La vittoria dei Maneskin non è passata inosservata al governo. Il ministro dell’Economia, Daniele Franco, ha detto che il successo della band, insieme alla vittoria della Nazionale di Roberto Mancini a Euro 2020 e il secondo posto di Matteo Berrettini al torneo di Wimbledon, “sono segni di dinamismo e creatività del Paese che dovrebbero estendersi alla sfera economica”.

“Per un Paese come il nostro che ha avuto per anni un problema di dinamismo e difficoltà di innovazione, creatività, e carenza di fiducia – ha aggiunto – queste notizie, che non hanno a che fare strettamente con l’economia, possono dare fiducia nel Paese e del Paese“.