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TERREMOTI E VULCANI

Etna in eruzione e aeroporto di Catania chiuso: arrivi e partenze "inibiti". I consigli per i viaggiatori

L'aeroporto di Catania è stato momentaneamente chiuso a causa dell'attività eruttiva dell'Etna: la nota della società che gestisce lo scalo

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Stefano D'Alessio

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista. Laureato in Comunicazione, per anni si è occupato di sport e spettacolo. Scrive anche di attualità, cronaca e politica. Ha collaborato con importanti testate e programmi radio e tv, a livello nazionale e locale.

Ancora disagi all’aeroporto di Catania, già colpito da un incendio tra il 16 e il 17 luglio: lo scalo è stato nuovamente chiuso momentaneamente per l’attività eruttiva dell’Etna.

Il comunicato

La società di gestione dell’aeroporto di Catania ha comunicato sul proprio sito internet che, a causa dell’attività eruttiva dell’Etna, fino alle ore 13 di lunedì 14 agosto i settori di spazio aereo C1 e B3 rimarranno chiusi. Tutti gli arrivi e le partenze sono dunque inibiti“.

Nella nota si legge ancora: “Si pregano i gentili passeggeri di presentarsi in aeroporto solo dopo aver consultato la propria compagnia aerea. Per info sui voli dirottati o cancellati si prega di rivolgersi alle compagnie aeree o verificare la situazione in tempo reale sul sito dell’Aeroporto www.aeroporto.catania.it”. Successivamente, come riportato da ‘ANSA’, la società che gestisce l’aeroporto di Catania ha reso noto che lo stop è stato esteso fino alle ore 20.

Un’immagine dell’aeroporto di Catania durante lo stop dovuto all’incendio scoppiato tra il 16 e il 17 luglio scorso.

La situazione sull’Etna

L’attività stromboliana dal cratere di sud-est dell’Etna è iniziata nel tardo pomeriggio di domenica 13 agosto e proseguita per tutta la notte. La nube eruttiva, che si disperde in direzione sud, ha provato disagi alla viabilità, oltre alle già citate ripercussioni sull’aeroporto di Catania.

Dal punto di vista sismico, stando a quanto riportato dall’agenzia ‘ANSA’, l’ampiezza media del tremore vulcanico ha mostrato un repentino incremento. Il centro delle sorgenti del tremore vulcanico è localizzato al di sotto del Cratere di Sud-Est a una quota di circa 2800 metri sopra il livello del mare. In concomitanza dell’incremento del tremore si è registrato l’inizio di un’attività infrasonica significativa, con un elevato tasso di accadimento dei transienti infrasonici.

L’ordinanza del comune di Catania

Il Comune di Catania ha reso noto che, “poiché molte zone della città sono state ricoperte da uno strato di cenere vulcanica a causa dell’eruzione dell’Etna della notte scorsa, il sindaco Enrico Trantino ha emanato un’ordinanza con cui dispone per le prossime 48 ore, il divieto temporaneo di circolazione di mezzi due ruote (cicli e motocicli), e la percorrenza degli automezzi sino alla velocità massima di 30 Km/ora in tutte le strade del territorio comunale”.

Nella nota si legge ancora: “Su disposizione del sindaco Trantino e dell’assessore all’ecologia Tomarchio è già scattata la pulizia delle strade cittadine dalla sabbia vulcanica con servizi straordinari con l’impiego di personale delle aziende appaltatrici del servizio di raccolta dei rifiuti. L’amministrazione Comunale raccomanda ai cittadini di depositare la sabbia vulcanica, eliminata dagli spazi privati, in contenitori di piccole dimensioni, in prossimità delle abitazioni”.

L’incendio all’aeroporto di Catania a luglio

Un incendio avvenuto nella notte tra il 16 e il 17 luglio all’aeroporto di Catania aveva già paralizzato per diversi giorni lo scalo siciliano.

Il Terminal A dell’aeroporto di Catania era stato riaperto il 5 agosto scorso. Il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani aveva dichiarato: “Avevamo preso questo impegno con i siciliani e con tutti i turisti che in queste settimane visitano la nostra Isola: da oggi ritorna operativo il Terminal A dell’aeroporto ‘Vincenzo Bellini’ di Catania-Fontanarossa”.

SEGUIRANNO AGGIORNAMENTI.

Fonte foto: ANSA

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