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TERREMOTI E VULCANI

Etna, fontane di lava e cenere su Catania: il video spettacolare del vulcano, ripresa l'attività

L'attività del cratere Voragine del vulcano Etna è ripresa nella tarda serata di lunedì 15 luglio e durata tutta la notte, tra lava e cenere: il video

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Stefano D'Alessio

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista. Laureato in Comunicazione, per anni si è occupato di sport e spettacolo. Scrive anche di attualità, cronaca e politica. Ha collaborato con importanti testate e programmi radio e tv, a livello nazionale e locale.

La notte tra lunedì 15 e martedì 16 luglio, a Catania, c’è stato un nuovo spettacolo con fontane di lava e colonne di cenere dal Cratere Voragine dell’Etna. Il video spettacolare dell’attività del vulcano.

Ripresa l’attività dell’Etna: fontane di lava e cenere

Una colonna di cenere levatasi dall’Etna ha raggiunto una quota di circa 6 mila metri sul livello del mare e, spinta verso Est, è ricaduta sui centri abitati di Acicastello e Viagrande. Una colata lavica è tracimata dall’orlo nord occidentale del cratere Bocca Nuova, con il fronte che si è attestato a quota 3 mila metri circa.

L’attività di fontana di lava si è gradualmente esaurita ed è poi cessata poco dopo le 2 di notte, mantenendo una modesta attività stromboliana fino alle 5 circa della mattinata di martedì.


L’attività del cratere Voragine dell’Etna, ripresa nella tarda serata di lunedì e durata tutta la notte: lo spettacolo delle fontane di lava del vulcano è stato immortalato in un video

Il punto degli esperti sul vulcano

A sorvegliare l’Etna è l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, che dall’analisi delle telecamere di sorveglianza ha osservato lunedì un’attività di fontana di lava del Cratere Voragine iniziata poco prima delle 22.

Gli esperti hanno accertato che, dal punto di vista sismico, l’ampiezza media del tremore vulcanico, dopo aver raggiunto i valori massimi tra le 19 e 40 di lunedì e l’una della notte scorsa, ha mostrato un trend in decremento e, alle 5 e 30 circa di martedì, ha raggiunto l’intervallo dei valori medi.

Le sorgenti del tremore sono confinate nell’area dei crateri sommitali a una elevazione di circa 3 mila metri sopra il livello del mare. L’attività infrasonica è bassa, con eventi localizzati prevalentemente al cratere di sud-est. Per quanto riguarda le deformazioni del suolo, a partire dalle 2 della notte scorsa non si registrano variazioni significative.

L’Etna ha una nuova vetta

L’Etna è il vulcano attivo più alto d’Europa. In seguito alla significativa attività effusiva delle ultime settimane, il vulcano siciliano ha visto modificare la sua vetta: il punto più alto dell’Etna è ora il Cratere Voragine.

Gli esperti dell’Ingv hanno infatti diffuso la notizia che, secondo i rilievi effettuati da drone, l’altezza dell’orlo craterico orientale si è assestata attorno a 3369 metri, la più grande altezza mai misurata sul vulcano siciliano.

Fonte foto: ANSA

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