Esplode un gasdotto in Lituania, fiamme alte 50 metri: valutata l'ipotesi del sabotaggio
È esploso il gasdotto che collega Lituania e Lettonia, dopo Nord Stream si valuta l'ipotesi del sabotaggio
Un gasdotto è esploso in Lituania, per il momento non si registrano vittime. La notizia arriva dalla stampa nazionale dove viene segnalato che l’episodio si è verificato alle ore 17 presso Pasvalio Vienkiemiai, nel distretto di Pasvalys. Il ministro lettone degli Esteri Artis Pabriks ha twittato che non si esclude l’ipotesi del sabotaggio.
- Esplode il gasdotto che collega Lituania e Lettonia: cos'è successo
- L'ipotesi del sabotaggio
- Il collegamento con Nord Stream
Esplode il gasdotto che collega Lituania e Lettonia: cos’è successo
Come sottolinea l’emittente lituana ‘LRT’, sul luogo dell’esplosione non sono state segnalate vittime. L’incidente è avvenuto intorno alle 17 nel nord del Paese, nel villaggio di Pasvalio Vienkiemiai.
In un villaggio accanto, Valakėliai, i 250 abitanti sono stati tutti evacuati. Per il momento non è dato conoscere la causa dell’esplosione.
Secondo le prime notizie dalla stampa locale, dall’esplosione sono nate fiamme che raggiungerebbero i 50 metri. Il gasdotto è gestito dall’operatore Amber Grid, che ai media dichiara attraverso un portavoce: “Stiamo indagando sulla causa dell’esplosione”.
L’ipotesi del sabotaggio
Il ministro lettone degli Esteri, pochi istanti dopo l’incidente, ha scritto su Twitter: “L’esplosione del gasdotto in Lituania va indagata attentamente, ma non si può escludere un sabotaggio”.
Tuttavia, poco dopo sempre il portavoce di Amber Grid, Nemunas Biknius, ha aggiunto: “Sulla base della valutazione iniziale non vediamo alcuna causa maligna, ma le indagini copriranno tutte le possibili opzioni. Non vediamo segni di alcun potenziale impatto dall’esterno”.
Per ragioni di sicurezza, la fornitura di gas attraverso il gasdotto danneggiato è stata interrotta, ma la fornitura continua con il gasdotto parallelo.
Questo gasdotto collega la Polonia ai Paesi baltici ed è stato costruito nel 1978. Recentemente, riferisce Biknius, sono stati svolti dei lavori di manutenzione e per questo si considera anche l’ipotesi del collegamento con l’esplosione.
Il collegamento con Nord Stream
A seguito dell’accaduto, da più parti viene spontaneo trovare un collegamento con l’esplosione di Nord Stream nel mese di ottobre, un episodio del quale non sono ancora stati individuati i responsabili.
Considerata la guerra in Ucraina e i collegamenti energetici in Europa, è dunque spontaneo pensare a una mano russa nell’esplosione del gasdotto in Lituania.
Per il momento nessun indizio suggerisce che la strada del sabotaggio sia quella giusta, ma nuovi elementi potrebbero emergere nelle prossime ore.