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CRONACA ESTERA

Entra in un negozio e spara a tre neri: attacco razzista a Jacksonville in Florida, il killer si suicida

A Jacksonville un giovane suprematista bianco ha fatto irruzione in un supermercato e ha aperto il fuoco su persone afroamericane riuscendo a ucciderne tre

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Mauro Di Gregorio

GIORNALISTA

Laurea in Scienze della Comunicazione all’Università di Palermo. Giornalista professionista dal 2006. Approdato a QuiFinanza e Virgilio Notizie dopo varie esperienze giornalistiche fra Palermo e Milano. Si interessa principalmente di cronaca, politica ed economia.

Mass shooting di matrice razzistaJacksonville in Florida, dove tre persone sono rimaste uccise quando un giovane armato fino ai denti ha fatto irruzione in un negozio. Dopo l’eccidio, il killer ha rivolto l’arma contro sé stesso e si è ucciso.

Mass shooting a Jacksonville in Florida

Tutte e tre le vittime sono afroamericane. L’assassino potrebbe essere  il 21enne Ryan Palmeter: i reporter della Cbs hanno battuto il vicinato mostrando l’immagine dell’assassino. I residenti lo hanno identificato nel giovane Palmeter.

Di lui si sa che abitava in zona e viveva con i genitori. Il killer è entrato in azione bardato con abbigliamento militare.

L’attacco è avvenuto all’interno di un negozio della catena Dollar general, nei pressi del campus universitario della Edward Waters University, realtà accademica di piccole dimensioni e frequentata per lo più da studenti afroamericani.

Attacco di matrice razziale

Il killer ha preso da casa le armi possedute dai suoi genitori: un fucile d’assalto e una pistola.

Pistola sulla quale, riferisce la polizia, era stata incisa una svastica.

Poco prima di compiere la strage, il killer animato da odio razziale ha telefonato ai suoi genitori dicendo di odiare profondamente i “neg.. e di volerli uccidere”.

Poi ha fatto irruzione nel negozio prendendo di mira i clienti afroamericani e, come detto, riuscendo a ucciderne tre.

Il killer si è suicidato

Quando è stato lanciato l’allarme e sono arrivati i poliziotti, l’assalitore si è inizialmente barricato.

Poi, vedendosi privo di via di fuga, si è suicidato.

Il sito Gun Violence Archive monitora le sparatorie e le morti in ogni caso correlate all’abuso delle armi da fuoco negli Stati Uniti.

Secondo il sito negli Usa si sono verificate 28.179 morti legate alle armi e 471 episodi di mass shooting.

Jacksonville è una delle città in cui le tensioni razziali sono esplose con maggiore violenza.

Durante le proteste in seguito alla morte di George Floyd a Jacksonville un poliziotto è stato aggredito e accoltellato alla gola.

 

Fonte foto: ANSA

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