Empoli, professore indagato per molestie su di una studentessa minorenne
Le indagini partite dopo la segnalazione di una dirigente, che aveva notato un cambiamento nei comportamenti della ragazza di rientro dalle vacanze
Tutto è iniziato al rientro dalle vacanze estive, quando la studentessa 14enne ha iniziato a mostrare un comportamento diverso dal solito, molto più riservato e schivo.
Così, in seguito alla segnalazione di una dirigente scolastica, le indagini dei carabinieri si sono concentrate su uno dei docenti.
L’indagine dei carabinieri
I carabinieri della compagnia di Empoli hanno proceduto questa mattina a una serie di perquisizioni, delegate dalla Procura di Firenze, che hanno coinvolto il liceo artistico “Virgilio”, nella cittadina in provincia di Firenze.
Dopo la segnalazione della dirigente scolastica, gli agenti hanno contattato in forma protetta la studentessa quattordicenne che, stando a quanto riportato da Il Mattino, ha alla fine confermato l’interesse mostrato dal professore.
Secondo le prime ricostruzione, alla fine del precedente anno scolastico la ragazza sarebbe stata oggetto, in diverse circostanze, del sempre più pressante interesse da parte di un suo docente.
Il silenzio e la confessione
In seguito alle continue attenzione del professore la ragazza, turbata e incapace elaborare una dinamica dalla quale era comunque riuscita a sottrarsi, si è chiusa in un silenzio che fortunatamente non è passato inosservato.
A supporto del suo racconto, la studentessa ha mostrato le conversazioni e lo scambio di messaggi avuto con il docente.
Dalle indagini sarebbe emerso anche un incontro, avvenuto tra i due mesi fa in una casa presumibilmente affittata per l’occasione dal docente, durante il quale la studentessa sarebbe stata anche palpeggiata.
L’accusa di violenza sessuale
Le perquisizioni avvenute oggi nell’istituto, come spiegato dai carabinieri, sono state utili per delineare in modo più chiaro le responsabilità del docente, che è stato accusato di violenza sessuale.
Gli agenti hanno comunque formalmente informato la scuola degli elementi raccolti durante la perquisizione e le indagini, di modo da poter prendere i provvedimenti necessari nei confronti del professore.