Elisa Scutellà sostituita da Andrea Gentile: "M5S a tutti i convegni del centrodestra per ricordare lo schifo"
Le accuse di Elisa Scutellà del M5S, deputata decaduta dopo il riconteggio su un seggio conteso: al suo posto Andrea Gentile di Forza Italia
“Fate schifo, questo sistema fa schifo”. È scatenata in Aula Elisa Scutellà, deputata del Movimento Cinque Stelle dichiarata decaduta dalla Camera dopo un voto su un seggio conteso nel collegio della Calabria. Al suo posto entra in Parlamento l’esponente di Forza Italia Andrea Gentile. Alta tensione durante il voto, con le durissime accuse lanciate dal leader M5S Giuseppe Conte al ministro Antonio Tajani, presente in Aula.
- Elisa Scutellà sostituita da Andrea Gentile alla Camera
- Il seggio conteso in Calabria
- Scutellà: "Fate schifo"
- Giuseppe Conte: "Una truffa"
Elisa Scutellà sostituita da Andrea Gentile alla Camera
La maggioranza di Governo ha un voto in più alla Camera, dove entra Andrea Gentile di Forza Italia al posto di Elisa Scutellà del M5S.
Nella giornata di mercoledì 12 marzo la Camera ha approvato con 183 voti favorevoli e 127 i contrari la relazione della Giunta delle elezioni che ha stabilito la riassegnazione di un seggio della Calabria dopo il riconteggio delle schede.
Un riconteggio che in seguito ad un’articolata catena di conseguenze ha portato alla decadenza di Scutellà in favore di Gentile, che aveva presentato ricorso.
Il seggio conteso in Calabria
Al centro del caso l’esito delle elezioni 2022 nel collegio uninominale di Catanzaro dove Gentile era arrivato secondo dietro alla pentastellata Anna Laura Orrico.
Col riconteggio a Gentile sono stati assegnate 240 schede in più rispetto a Orrico. Questa, però, era stata eletta anche nel collegio proporzionale, che aveva “ceduto” alla collega di partito Scutellà.
Orrico pertanto si “riprende” il seggio che aveva ceduto a Scutellà, mentre quest’ultima deve cedere il posto a Gentile.
Scutellà: “Fate schifo”
Alta tensione in Aula durante la discussione della relazione della Giunta delle elezioni, con Elisa Scutellà che ha preso la parola lanciando dure accuse alla maggioranza.
“Oggi state facendo una porcata, e vedo che nel plotone di esecuzione c’è anche Tajani in Aula che invece di risolvere le guerre viene qua per far entrare Andrea Gentile”, ha detto.
“Avete cambiato le regole – ha attaccato la pentastellata – perché nel 2022 il ministero dell’Interno ha dettato le linee guida: una X è valida e due o tre sono nulle. Voi avete cambiato questi criteri rendendoli retroattivi”.
“Oggi mi buttate fuori ma io sarò più forte di prima da fuori e continuerò a combattere questo sistema clientelare”, ha aggiunto.
“Fate schifo, questo sistema fa schifo”, ha detto prima di lasciare l’Aula in lacrime, tra gli applausi dei colleghi e l’abbraccio di Giuseppe Conte.
Esulta invece Andrea Gentile: “Una determinazione dell’Aula che finalmente ripristina la democrazia. Una conferma netta e limpida del mio successo elettorale che solo e unicamente per errori marchiani e gravi vizi procedurali mi era stato ingiustamente sottratto”.
Giuseppe Conte: “Una truffa”
“Una truffa”. Così si è espresso il presidente del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte intervenendo in Aula durante la discussione.
“Lei oggi è qui per riscuotere un seggio nell’interesse di partito! Quando parleremo del piano di riarmo?”, ha detto rivolgendosi a Tajani.
Giuseppe Conte ha definito una cosa gravissima” “togliere questo seggio alla nostra collega per darlo al signor Gentile, che ha un merito: è di nobile lignaggio politico e pretende per propensione ereditaria questo seggio”.