Elezioni in Sardegna e il giallo sui voti, distacco tra Todde e Truzzu si sarebbe ridotto: spettro riconteggio

Aleggia lo spettro della possibilità che possa essere effettuato un riconteggio dei voti relativi alle elezioni regionali in Sardegna.

Indiscrezioni, non ufficiali, sostengono che il margine dei voti che distanziano Alessandra Todde (campo largo) da Paolo Truzzu (centrodestra) potrebbe essere minore di quello noto fino ad ora.

• Elezioni regionali in Sardegna: il punto e la possibilità che si vada verso il riconteggio
• Staff di Todde: "Destra non potrà mai ribaltare il risultato"
• Cosa accadrà nei prossimi giorni: le tappe

Elezioni regionali in Sardegna: il punto e la possibilità che si vada verso il riconteggio

Martedì si è saputo che il distacco tra i due candidati aveva una forbice tra i 2.950 e i 2.700 voti. Forse ora si sarebbe ridotto e si attesterebbe sui 1.600. Voci provenienti da ambienti di centrodestra dicono addirittura che sarebbe sotto quota mille.

Se davvero verrà certificato che la discrepanza è minore di mille voti, quasi certamente il centrodestra chiederà il riconteggio che, quindi, non dovrebbe fermarsi alla ventina di sezioni che non hanno concluso i lavori di scrutinio e che sono ora all’esame degli uffici circoscrizionali dei tribunali.

Staff di Todde: “Destra non potrà mai ribaltare il risultato”

“La destra non potrà mai ribaltare il risultato“, ha assicurato lo staff di Todde, come riporta il Corriere della Sera. Giuseppe Conte, da Pescara, ha dichiarato: “In questo momento stanno certificando i dati ufficiali. A noi risulta che i voti di scarto siano più di 1.600”.

Atteggiamento attendista da parte di Fratelli d’Italia da cui hanno fatto filtrare ciò: “Prima aspettiamo la fine del conteggio. Poi valuteremo se chiedere il riconteggio delle schede”.

Cosa accadrà nei prossimi giorni: le tappe

I prossimi giorni saranno decisivi. I verbali arriveranno alla Corte d’appello di Cagliari che, svolti i controlli finali, ufficializzerà gli esiti. Ci vorrà una decina di giorni di lavoro nei tribunali e una decina di giorni in Corte d’appello, sempre se i controlli saranno effettuati soltanto sulla ventina delle sopracitate sezioni.

Se invece i controlli dovessero allargarsi si andrebbe più in là, probabilmente ad aprile. Secondo le indiscrezioni sul lavoro degli uffici dei tribunali, rende noto sempre il CorSera, le maggiori incertezze sarebbero legate a quattro sezioni a Sassari città e a due della Gallura.

Non resta che attendere i dati ufficiali della Corte d’appello: se verrà certificato un margine al di sotto dei mille voti, quasi certo che si andrà verso il riconteggio.