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POLITICA ESTERA

Elezioni in Finlandia, volano conservatori e ultradestra: la premier uscente Marin riconosce la sconfitta

Sanna Marin, premier uscente dei socialdemocratici, riconosce la sconfitta ma si dice pronta a formare un governo di coalizione con i conservatori

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Roberto Vivaldelli

GIORNALISTA

Giornalista professionista esperto di relazioni internazionali e geopolitica, scrive anche di attualità, cultura ed economia. Collaboratore di diverse testate nazionali, ha scritto due libri e curato la pubblicazione in italiano di un saggio del politologo statunitense John J. Mearhseimer.

Alle elezioni in Finlandia si profila una vittoria del centro-destra di Petteri Orpo e della destra nazionalista Rikka Purra sul partito socialdemocratico di Sanna Marin, premier uscente.

Vincono i conservatori

Secondo le proiezioni, a scrutinio quasi ultimato, rese note dall’emittente Yle e citate dall’agenzia Adnkronos, ai conservatori andrebbero 48 deputati con il 20,6% dei voti, alla destra nazionalista 46 (20,2% delle preferenze) mentre la premier uscente si fermerebbe a 43 (19,9%).

È stata una grande vittoria” ha commentato Orpo, 53 anni, capo del partito conservatore. “Sulla base di questo risultato elettorale, cominceremo a negoziare un governo in Finlandia”.

Riikka Purra ha invece voluto ringraziato i sostenitori per “il miglior risultato di sempre” del suo partito di estrema destra.

Marin riconosce la sconfitta

La premier uscente Sanna Marin ha riconosciuto la sconfitta alle elezioni finlandesi e si è detta disponibile a formare una coalizione con i conservatori di Petteri Orpo.

“Il mio partito ha guadagnato consensi e abbiamo più rappresentanti in parlamento, quindi, come leader del partito, sono molto contenta”, ha dichiarato Marin.

In Finlandia si profila una vittoria dei conservatori di Petteri Orpo

Lega, “la sinistra perde voti”

I risultati delle elezioni in Finlandia vengono guardati con interesse anche nel nostro Paese. “Le elezioni in Finlandia certificano la crescita degli alleati della Lega mentre la sinistra perde voti, seggi e maggioranza. L’auspicio è che il prossimo governo possa condividere alcune battaglie di buonsenso, al fianco del nostro esecutivo, come quella a favore dei biocarburanti” commenta la Lega in una nota.

Il 31 marzo scorso il Parlamento turco ha approvato la richiesta di ingresso della Finlandia alla Nato: un atto atteso dopo l’incontro avvenuto a metà marzo ad Ankara tra il presidente turco Recep Tayyip Erdogan e l’omologo finlandese Sauli Niinisto.

A seguito dell’invasione russa dell’Ucraina, il governo di Helsinki ha deciso di rinunciare alla sua decennale neutralità e fare così ingresso nell’Alleanza Atlantica.

Il 28 febbraio 2023 sono inoltre iniziati i lavori per la costruzione di un muro alto tre metri che dividerà la Finlandia dalla Russia. Il governo di Helsinki ha dato il via libera al progetto, che ha così cominciato a muovere i primi passi lungo 200 chilometri di confine con la Federazione russa.

Fonte foto: ANSA

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