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CRONACA NERA

Elena Del Pozzo, i nonni accusano la madre: "Le dava botte, gliel'abbiamo dovuta togliere dalle mani"

I familiari di Alessandro Del Pozzo, papà della piccola Elena, puntano il dito contro la madre che ha confessato l'uccisione della bimba

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

È ancora avvolto nel mistero il caso della morte della piccola Elena Del Pozzo, la bambina di cinque anni rapita scomparsa nella giornata di lunedì 13 giugno 2022 da Tremestieri etneo e ritrovata priva di vita a Mascalucia martedì 14 giugno 2022. Pochi metri separano il luogo del ritrovamento dalla casa dove la piccola abitava con la madre che, secondo quanto si apprende, nel corso dell’interrogatorio avrebbe confessato l’omicidio e fatto ritrovare il corpo della figlia.

Sul luogo, dove i Carabinieri e la Scientifica stanno facendo tutti i rilievi del caso, sono giunti Alessandro Del Pozzo, il papà della bimba, e i nonni paterni Giovanni Del Pozzo e Rosaria Testa. I tre vogliono giustizia per la morte della piccola Elena e i nonni, secondo quanto riferito da Ansa, puntano il dito proprio contro la madre Martina Patti.

Il nonno di Elena: “Chi è stato deve pagare”

Arrivato sul luogo del ritrovamento della nipote Elena, Giovanni Del Pozzo si è lasciato andare in un drammatico urlo di disperazione: “È mia nipote, non mi toccate, fatemi passare, voglio il suo corpo è mia…”.

Il nonno paterno, sentito dall’Ansa, si è detto scosso per la fine tragica della piccola: “Non credevamo possibile una cosa del genere. Un rapimento era impensabile. Non si poteva immaginare quello che è successo. Mi sembra tutto così strano, assurdo“.

Sulla nuora Martina Patti ha poi dichiarato: “La madre di Elena era una ragazza molto chiusa, ma non riesco a spiegarmi il motivo di quello che è accaduto. Ma adesso chi è stato deve pagare, anche chi l’ha eventualmente aiutata”.

Le accuse della nonna

Dure anche le parole di Rosaria Testa, nonna paterna della piccola, che sempre ai microfoni dell’Ansa ha dichiarato: “Avevamo creduto alla storia degli uomini incappucciati: non avevamo ragione di non credere. Elena era una bimba meravigliosa”.

La disperazione di Alessandro Del Pozzo, padre della piccola Elena

Poi ha svelato un retroscena sui litigi tra il figlio Alessandro e la mamma della bimba: “Quando hanno litigato non voleva andare via da casa,  un giorno la mamma le stava dando botte e gliela abbiamo dovuta togliere dalle mani. Quella mattina l’ho accompagnata a scuola e le ho detto ‘nessuno ti vuole bene più di me’. Lei mi ha guardata e mi ha fatto capire che aveva capito quello che avevo detto. La madre aveva un atteggiamento autoritario e aristocratico. Decideva lei quando portarci la bambina”.

Anche la zia punta il dito contro la mamma

Martina Vanessa Del Pozzo, zia di Elena e sorella del padre Alessandro, ha accusato duramente la cognata Martina: “Martina Patti, la mamma di Elena, voleva incastrare mio fratello. Un anno fa mio fratello fu accusato ingiustamente di una rapina, ma fortunatamente fu scagionato completamente”.

“Quando dal carcere passò ai domiciliari, sotto casa trovammo un biglietto di minacce con scritto: ‘non fare lo sbirro, attento a quello che fai’. Mio fratello non sa nulla di nulla. A quel biglietto la madre della bimba ha fatto riferimento dicendo che avevano rapito Elena” le parole all’Ansa.

Fonte foto: ANSA

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