Due scosse di terremoto a Posta Fibreno vicino Frosinone: magnitudo fino a 3.2, la preoccupazione del sindaco
Doppia scossa di terremoto nel Lazio, preoccupato il sindaco del paese epicentro di entrambe
La terra trema in centro Italia. Nella giornata di oggi due terremoti si sono susseguiti in provincia di Frosinone, con epicentro nello stesso borgo, il paese di Posta Fiberno. La scossa più forte ha raggiunto i 3,2 gradi della scala Richter. La preoccupazione del sindaco.
- I due terremoti in provincia di Frosinone
- La faglia sotto osservazione
- La preoccupazione del sindaco di Posta Fiberno
I due terremoti in provincia di Frosinone
Paura questa mattina a Posta Fiberno, provincia di Frosinone. Due scosse di terremoto hanno fatto tremare la terra sotto ai piedi degli abitanti del borgo del centro Italia, in rapida succesisone.
La prima si è verificata alle 12:27, e ha avuto una magnitudo di 3,2 gradi sulla scala Richter, e una profondità di 7 chilometri sotto alla superficie terrestre.
La seconda invece è stata avvertita quasi esattamente un’ora dopo, alle 13:29, anche se il terremoto ha avuto origine ad una profondità di un chilometro maggiore e l’intensità della scossa è stata soltanto di 2,2 gradi.
La faglia sotto osservazione
L’Italia è un paese ad alto rischio sismico. Nono solo si trova a cavallo tra due placche tettoniche, ma è attraversata da faglie in due direzioni diverse. Sia nord sud, che est ovest.
Una di queste va da sud a nord attraversando quasi l’intera penisola, seguendo la linea degli Appennini, ed è proprio quella che ha dato origine al terremoto di Posta Fiberno.
Questo territorio è da tempo sotto osservazione dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, che ha anche una sede nella vicina università di Cassino. In passato ha già causato nella zona scosse molto intense.
La preoccupazione del sindaco di Posta Fiberno
Le due scosse ravvicinate hanno causato paura, ma nessun ferito né danni nel paese di Posta Fiberno. Il sindaco però ha comunque segnalato il sentimento di insicurezza degli abitanti.
Il primo cittadino Adamo Pantano ha dichiarato: “Abbiamo avvertito in maniera molto chiara la scossa in paese c’è molta preoccupazione, considerati i precedenti, per ora non abbiamo segnalazioni di danni”.
Questa paura ha radici anche nella storia. Nel 1984 proprio in queste zone si verificò un violento terremoto di magnitudo 5,9 sulla scala Richter. I danni furono ingenti e coinvolsero ben 70 dei 91 comuni presenti sul territorio ciociaro.