Draghi, Di Battista si oppone. I senatori M5s che votano no
Di Battista non è l'unico pentastellato che si oppone al governo Draghi: alcuni senatori voteranno no alla fiducia
Nel giorno del discorso del premier Draghi in Senato, l’ex attivista M5s Alessandro Di Battista (fin dall’inizio opposto al nuovo governo) ha scritto un post su Facebook in cui ancora una volta ha ribadito la propria posizione: “La classe media, il motore economico e sociale italiano, è stata indebolita. Molte scelte passate di Draghi (se poi si sia convertito staremo a vedere) sono state strumento di tale indebolimento”.
La posizione di Di Battista
“Io reputo che la pandemia abbia acutizzato ancor di più quel divario tra ricchissimi (pochi e sempre più facoltosi) e disgraziati (sempre di più e sempre più disagiati). La forbice si è allargata negli ultimi 30 anni per via delle scelte iper-liberiste adottate dalla politica”, ha proseguito Di Battista.
“Oppormi a questo governo – ha chiosato Di Battista – e dunque prendere le distanze dal Movimento che ha deciso di sostenerlo è stata per me una decisione naturale. Come naturale fu, nel 2013, candidarmi al Parlamento con il Movimento stesso. Stanno nascendo nuove sacche di povertà”.
“I piccoli e medi imprenditori, moltissimi lavoratori autonomi, i padri separati, i genitori che decidono, eroicamente, di metter su famiglia. La classe media insomma. Credo che la Politica (maggioranza ed opposizione) debba concentrarsi su di loro e non su come arrivare alle elezioni del 2023” ha concluso nel post.
I senatori M5s che votano no alla fiducia a Draghi
Quella di Di Battista non è l’unica voce dissonante all’interno del Movimento: secondo quanto riporta l’Adnkronos, sarebbero una quindicina i senatori grillini che non sarebbero intenzionati a votare la fiducia, tra chi si asterrà e chi voterà no.
Tra questi, sottolinea l’Adnkronos, ci sono le senatrici Bianca Laura Granato, Luisa Angrisani, Rosa Silvana Abate, e il senatore Matteo Mantero.