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Drag queen Tekemaya bullizzata da alcuni calciatori a Lecce: "Mai stata umiliata così", la reazione del club

La drag queen Tekemaya è stata bullizzata in provincia di Lecce. "Mai accaduto qualcosa di simile", racconta. Solidarietà e condanna unanime

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Giorgia Bonamoneta

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista, si concentra sulla politica e la geopolitica, scrive anche di economia e ambiente. Laureata in Editoria e Scrittura presso La Sapienza di Roma, ha iniziato a scrivere per una testata impegnata sui diritti civili, prima di lavorare in diverse testate di attualità.

La nota drag queen Tekemaya è stata bullizzata da un gurppo di calciatori in un locale di Martano. La drag queen è stata derisa e bullizzata e contro di lei sono stati messi in atto comportamenti violenti, come sfilarle via la parrucca più volte o lanciarle addosso i cubetti di ghiaccio delle bevande. La serata è stata raccontata dalla stessa performer in una serie di post su Facebook, in particolare nel più lungo di questi, dove racconta di non essere mai stata trattata in questo modo. L’ASD Polisportiva Martius ha preso le distanze e condannato quanto avvenuto, un comportamento per il quale anche il sindaco si è detto indignato.

Serata da incubo per Tekemaya

Tekemaya, una performer drag queen salentina, ha raccontato sui social un fatto spiacevole: l’umiliazione da parte di alcuni giovani. “Da anni faccio questo lavoro e non mi è mai successo di sentirmi umiliata, mai sino a ieri sera”. Nella giornata di ieri Tekemaya si è esibita di fronte a un gruppo di ragazzi della squadra di calcio Martano, in un noto locale di zona.

“Hanno cominciato a fare i bulli con me: prima lanciandomi del ghiaccio (ho rischiato di essere colpita violentemente in un occhio), poi a prendermi in giro, poi nuovamente ghiaccio e alla fine per ben due volte mi hanno tolto la parrucca!”, ha denunciato la performer.

Martius con la drag queen

L’ ASD Polisportiva Martius ha risposto al post di Tekemaya e pubblicato una condanna del gesto sul proprio profilo. “La società, non presente al momento dei fatti, in prima battuta prende le distanze da questi comportamenti offensivi e denigratori e sarà pronta a prendere, ove appurata la responsabilità, gli opportuni provvedimenti”, ha fatto sapere.

La società ha voluto sottolineare come un gesto simile sia una battuta d’arresto che lede alla loro immagine, ma soprattutto che questa ha un codice. La società è “fondato sui principi umani e sociali” e per questo “ci dispiace essere oggi accusati per comportamenti assolutamente spiacevoli e lesivi verso il prossimo”.

I ringraziamenti di Tekemaya

Le azioni dei calciatori sono state fortemente condannate anche dal sindaco di Martano, Fabio Tarantino, che si è detto dispiaciuto, amareggiato e indignato per quanto accaduto. Il sindaco si è inoltre fatto avanti per parlare con Francesco Bovino, in arte Tekemaya e per parlare direttamente con gli interessanti per far capire loro la gravità di quanto è accaduto.

Parole e gesti che la drag queen ha apprezzato. Sui social ha ringraziato tutte le persone per la solidarietà, il sindaco e la società sportiva che si sono fatti avanti. Ha inoltre voluto mandare un messaggio: “Non bisogna mai fare di tutta l’erba un fascio!”, in riferimento al fatto che calciatori e società sportive sono due entità differenti.

Fonte foto: 123RF/Facebook

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