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Giorgia Meloni dopo il discorso di Mattarella teme per il premierato: il retroscena sulle elezioni anticipate

Giorgia Meloni teme che il premierato possa saltare: ipotesi elezioni anticipate dopo il discorso del presidente Sergio Mattarella sulle "democrazie illiberali"

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Matteo Runchi

REDATTORE

Redattore esperto di economia, appassionato di tecnologia e sport. Scrive di attualità e cronaca. Laureato in Storia all’Università degli Studi di Milano, ha lavorato per diversi siti e redazioni.

Monito del Quirinale. In un lungo discorso sulla democrazia, il presidente della Repubblica Mattarella ammonisce contro le “democrazie illiberali” e i “marchingegni” che permetterebbero di instaurarle. Giorgia Meloni teme per il premierato: il retroscena sulle elezioni anticipate.

Il discorso di Mattarella sulla democrazia

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha tenuto in discorso a un evento della Settimana sociale dei Cattolici che ha assunto toni molto gravi riguardanti il concetto di democrazie liberale:

“Si può pensare di contentarsi che una democrazia sia imperfetta? Di contentarsi di una democrazia a ‘bassa intensità’? Si può pensare di arrendersi, ‘pragmaticamente’, al crescere di un assenteismo dei cittadini dai temi della ‘cosa pubblica’? Può esistere una democrazia senza il consistente esercizio del ruolo degli elettori?” esordisce il Presidente sul tema dell’astensionismo.

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella durante il discorso

“Per porre mente alla defezione, diserzione. rinuncia intervenuta da parte dei cittadini in recenti tornate elettorali. Occorre adoperarsi concretamente affinché ogni cittadino sia nelle condizioni di poter, appieno, prendere parte alla vita della Repubblica” continua Mattarella.

Il monito sulla “Democrazia della Maggioranza”

Mattarella ammonisce poi contro le democrazie illiberali e la loro formazione: “Democrazie imperfette vulnerano le libertà: ove si manifesta una partecipazione elettorale modesta. Oppure ove il principio “un uomo-un voto” venga distorto attraverso marchingegni che alterino la rappresentatività e la volontà degli elettori” dice il Presidente.

“Ci soccorre anche qui Bobbio quando ammonisce che non si può ricorrere a semplificazioni di sistema o a restrizioni di diritti ‘in nome del dovere di governare’. Una democrazia ‘della maggioranza’ sarebbe, per definizione, una insanabile contraddizione, per la confusione tra strumenti di governo e tutela della effettiva condizione di diritti e di libertà” continua il presidente.

Parole pesanti in un momento in cui il Parlamento sta discutendo di una riforma costituzionale, come quella del premierato, che prevederà anche una riforma elettorale in senso maggioritario, già in passato osteggiata dalla Corte Costituzionale.

Giorgia Meloni teme per il premierato: ipotesi elezioni anticipate

Proprio sulla riforma costituzionale, stando a quanto riporta il quotidiano La Repubblica, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni starebbe ripensando la propria strategia. La paura è quella di finire per perdere il referendum per una legge “incompleta”.

Il premierato infatti è ritenuto da una parte di Fratelli d’Italia una via di mezzo tra la situazione attuale e il presidenzialismo vero e proprio. La premier sarebbe quindi tentata da una svolta radicale.

Un “Reset”, non solo della riforma, ma anche del Parlamento: elezioni anticipate per rafforzare ulteriormente il proprio ruolo all’interno della maggioranza e, con una nuova legittimazione popolare, puntare a una nuova riforma in senso presidenziale.

Fonte foto: ANSA

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