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POLITICA ESTERA

Donald Trump elogia Hitler e il nazismo: "Vorrei i suoi generali", la rivelazione della rivista The Atlantic

Donald Trump avrebbe espresso ammirazione per la lealtà dei generali di Hitler, durante una conversazione allaCasa Bianca quando era presidente

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Claudio Carollo

GIORNALISTA

Classe ’88, è giornalista professionista dal 2017. Scrive di cronaca e attualità economico-politica, interessandosi nel tempo di tematiche sociali e sport. Ha collaborato con diverse testate nazionali, con esperienze anche in radio.

Donald Trump avrebbe voluto al suo fianco generali leali come quelli di Hitler. A pochi giorni dal voto per le presidenziali in Usa scoppia un’altra bufera sulle dichiarazioni dell’ex presidente, rivelate dalla rivista The Atlantic. Il prestigioso magazine mensile statunitense ha riportato le testimonianze sulle frasi che il tycoon avrebbe pronunciato quando era alla Casa Bianca sul dittatore nazista. Ricostruzioni avvalorate dall’ex capo di gabinetto dell’amministrazione Trump, John Kelly, che in un’intervista ha definito senza mezzi termini il 78enne candidato repubblicano un “fascista”.

Trump e i generali di Hitler

“Ho bisogno del tipo di generali che aveva Hitler. Persone totalmente leali, che seguono gli ordini” sarebbe stata questa la frase pronunciata da Trump, e riportata nell’articolo del The Atlantic, durante una conversazione privata alla Casa Bianca, quando il tycoon era presidente.

Affermazioni che erano già emerse in un libro pubblicato nel 2022, dai giornalisti Peter Baker e Susan Glasser, “The Divider: Trump in the White House”, e che John Kelly ha confermato.

Donald Trump in uno dei suoi ultimi comizi in vista delle presidenziali Usa

Secondo quanto ricostruito, Trump avrebbe chiesto all’allora capo di Stato maggiore “perché non potete essere come i generali tedeschi?”. “Intendi i generali di Bismarck?”, gli avrebbe risposto Kelly, spiegando alla rivista di essere sicuro che il tycoon non sapesse “chi fosse Bismarck, o della guerra franco-prussiana. Allora ho detto, ‘Intendi i generali del Kaiser? Di sicuro non puoi intendere i generali di Hitler’. E lui ha detto, ‘Sì, sì, i generali di Hitler’.”

Una ricostruzione respinta dal consigliere della campagna Alex Pfeiffer: “È assolutamente falso. Il presidente Trump non ha mai detto questo“, ha affermato.

L’attacco di Kelly

Il generale dei marine, oggi in pensione, ha raccontato inoltre come Trump abbia detto in un’altra occasione che Hitler ha fatto “qualcosa di buono” e in un’intervista rilasciata al New York Times ha sostenuto che il candidato repubblicano governerebbe come un dittatore se gli fosse permesso e che non ha alcuna comprensione della costituzione o del concetto di stato di diritto.

John Kelly ha affermato di aver sentito la necessità di rilasciare queste dichiarazioni dopo aver sentito Trump minacciare l’uso dell’esercito contro “i nemici interni”, sostenendo che “di sicuro l’ex presidente è nell’area dell’estrema destra, è certamente un autoritario, ammira le persone che sono dittatori, come ha detto lui stesso. Quindi rientra sicuramente nella definizione generale di fascista. E di sicuro preferisce l’approccio dittatoriale al governo”.

Le parole di Biden

Anche il presidente uscente degli Stati Uniti, Joe Biden, è tornato ad attaccare il candidato repubblicano, arrivando a dichiarare che dovrebbe essere “rinchiuso“, per poi specificare “rinchiuso politicamente”.

“Chiuderlo fuori. È questo che dobbiamo fare” ha chiarito l’81enne capo della Casa Bianca sottolineano che “in gioco c’è la nostra democrazia“: “Pensateci. Pensate a cosa accadrebbe se Donald Trump vincesse queste elezioni” ha dichiarato  intervenendo a Concord, nel New Hampshire.

Fonte foto: ANSA

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