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Dj morta, trovati resti umani compatibili con Gioele. Parla il pm

Una segnalazione di un volontario nella zona di Caronia ha fatto scattare l'allarme delle squadre alla ricerca di Gioele

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Nella zona in cui è stato ritrovato il cadavere di Viviana Parisi, la dj di 43 anni trovata morta in una boscaglia a Caronia, sono stati rinvenuti i resti umani di un altro individuo. Secondo quanto ha affermato il pm Angelo Cavallo ai giornalisti dell’Ansa, si tratta di “resti umani che sono compatibili con quelli di un bambino dell’età di Gioele”.

Dj morta, trovati resti umani compatibili con Gioele

Sarebbe stato un carabiniere in congedo a trovare dei resti appartenenti a un bambino nei pressi del traliccio dove la madre 43enne è stata ritrovata morta. Secondo le prime informazioni rese dagli uomini che coordinano le ricerche del bambino, i resti ossei e la maglietta portano a lui “al 99 per cento”.

Per la conferma si attendono gli accertamenti medico legali. Il procuratore ha aggiunto che sul luogo erano presenti anche brandelli di abiti che saranno mostrati al padre di Gioele per una conferma della loro appartenenza al bimbo.

“In questo momento – ha sottolineato Cavallo – ci dobbiamo stringere attorno a questa famiglia e a questo bambino. Abbiamo sempre pensato che si trovasse in questo posto e i fatti ci hanno dato ragione. Ringrazio tutte le persone che a qualsiasi titolo hanno contribuito alle ricerche. Ora dobbiamo lavorare come abbiamo fatto fin’ora e andare a fondo a questa storia triste“.

Dj morta, novità su ricerca di Gioele: l’aiuto dei volontari

Dopo aver raccolto l’appello di Daniele Mondello, il marito di Viviana Parisi, un centinaio di persone si erano incontrate al ‘campo base’ di Caronia, per unirsi nelle ricerche del piccolo Gioele, il bimbo di 4 anni scomparso assieme alla madre il 3 agosto scorso.

La cognata Mariella Mondello, invece, ha spiegato: “Siamo qui e stiamo iniziando le ricerche con un gruppo ristretto di familiari. Gli altri ci raggiungeranno appena si coordineranno con le persone del posto che conoscono la zona”.

“Siamo venuti perché siamo padri di famiglia e siamo sensibili a questo caso”, hanno spiegato alcuni volontari che hanno raccolto l’appello di Daniele Mondello.

Con loro alcuni esponenti del club Le aquile di Alcara li Fusi che hanno detto: “Speriamo di trovare Gioele e che questo mistero venga finalmente risolto. Noi siamo pronti a fare la nostra parte”.

Un primo ritrovamento da parte dei volontari, il cappellino di un bimbo, aveva già fatto scattare l’allarme, ma sia il padre Daniele Mondello che sua sorella Mariella hanno escluso che l’indumento appartenesse a Gioele.

Fonte foto: Ansa

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