Silvio Berlusconi ricoverato all'ospedale San Raffaele, diretta: il retroscena del figlio dopo la visita

Secondo quanto rivelato dall’Agi e da YouTrend, i nuovi dati della Supermedia indica che la commozione per il ricovero del leader di Forza Italia fa aumentare i consensi: il partito di Silvio Berlusconi torna a crescere (+0,4) e aggancia il Terzo Polo al 7,3%.

Silvio Berlusconi “sta migliorando” ma resta in terapia intensiva. “Mio padre è un esempio, sono ammirato da tanta forza e impegno: è di buon umore, guarda in prospettiva”. Così Pier Silvio Berlusconi fuori dal San Raffaele, che aggiunge: “È uscito il bollettino, non mi addentro nelle questioni mediche: è chiaro che è in un ambito intensivo, questo va tenuto in considerazione e rispettato”.

È arrivato all’ospedale San Raffaele di Milano Pier Silvio Berlusconi, figlio secondogenito di Silvio, per visitare il padre ricoverato in terapia intensiva: è la prima visita della giornata per l’ex premier.

Diffuso il nuovo bollettino medico relativo alle condizioni di Silvio Berlusconi. Ecco cosa hanno scritto il professor Alberto Zangrillo e il professor Fabio Ciceri, che seguono l’ex premier all’ospedale San Raffaele di Milano: “Nelle ultime 72 ore si è assistito a un ulteriore costante miglioramento della funzionalità respiratoria e renale, con un efficace contenimento della leucocitosi e della sindrome infiammatoria. Il quadro clinico complessivo indica il proseguimento delle cure in ambito intensivo”.

In giornata è atteso un nuovo bollettino medico sulle condizioni di salute del presidente di Forza Italia. Nell’unico sin qui diffuso, ormai diversi giorni fa, i professori Alberto Zangrillo e Fabio Ciceri avevano parlato di un “cauto ottimismo” e di un “progressivo e costante miglioramento” (qui il bollettino del 10 aprile).

Ottava notte tranquilla quella trascorsa all’ospedale San Raffaele di Milano da Silvio Berlusconi. Lo apprende l’Ansa da fonti ospedaliere. L’ex premier è in terapia intensiva da mercoledì 5 aprile.