Silvio Berlusconi in terapia intensiva, la diretta: rischio di complicanze, ma lui vuole andare a casa
Gli aggiornamenti sulle condizioni di salute di Silvio Berlusconi, attualmente ricoverato in terapia intensiva
Altra notte in terapia intensiva per Silvio Berlusconi. Il leader di Forza Italia da mercoledì è ricoverato al San Raffaele di Milano per una polmonite e una leucemia mielomonocitica cronica. Nella giornata di venerdì non sono stati diramati bollettini medici, ma da quanto trapelato le condizioni di salute del Cav restano serie. Dai familiari e dagli amici più vicini al senatore emergono però segnali di ottimismo.
Il messaggio di Salvini a Silvio Berlusconi dopo il ricovero
La profezia di Vittorio Sgarbi su Silvio Berlusconi e Forza Italia
Il video del Senato che applaude Silvio Berlusconi
Il tweet di Taffo su Silvio Berlusconi scatena le polemiche
Bufera su Carlo Calenda per la frase su Silvio Berlusconi: cosa ha detto
Il racconto della giornata
-
Ronzulli: "Niente dietrologie, penso solo alla salute di Berlusconi"
“Il mio unico pensiero è la salute del presidente Berlusconi. La mia unica priorità è che superi presto e bene questo momento difficile. Ognuno affronta come meglio crede questi giorni. Io ho scelto il silenzio. Il rispettoso silenzio. Accolgo con speranza ogni notizia positiva. E farò così d’ora in avanti, fino a quando il presidente non lascerà l’ospedale. Rompo il silenzio solo perché leggo sui quotidiani retroscena fantasiosi, letteralmente inventati, riguardo a inesistenti scenari che mi riguardano ma che non mi appartengono e non corrispondono minimamente alla realtà. In questo momento, chi vuole bene al presidente Berlusconi, come la sottoscritta, non si preoccupa di qualcosa di diverso che non sia la sua salute. Per quanto mi riguarda, Forza Italia è Berlusconi, Forza Italia sarà sempre Berlusconi – e quindi la mia casa – che sta affrontando con forza e tenacia la sfida più grande, che vincerà tornando più forte di prima”. Parole di Licia Ronzulli, senatrice di Forza Italia.
-
Marina e Pier Silvio lasciano il San Raffaele
Pier Silvio e Marina Berlusconi, i figli maggiori di Silvio Berlusconi, hanno lasciato l’ospedale San Raffaele di Milano. Sono andati via a pochi minuti l’uno dall’altra.
-
Zangrillo: "Situazione difficile ma risponde alle terapie"
Il medico personale di Silvio Berlusconi, Zangrillo, ha fornito un aggiornamento sulle condizioni di salute del leader di Forza Italia: “Situazione difficile ma Berlusconi risponde alle terapie”.
-
Il figlio Luigi Berlusconi: "Sta meglio"
“Sta meglio, grazie”. Lo ha dichiarato ai giornalisti il figlio di Silvio Berlusconi, Luigi, lasciando in automobile l’ospedale San Raffaele di Milano.
-
Il retroscena di Sgarbi su Berlusconi e il nuovo partito
Vittorio Sgarbi, a ‘Libero Quotidiano’, ha svelato un retroscena su Silvio Berlusconi. Il parlamentare e critico d’arte ha rivelato che prima del ricovero, Berlusconi gli avrebbe riferito di “pensare a una ‘Fondazione Forza Italia’ da inserire dentro un grande nuovo Partito Repubblicano staccato da Fratelli d’Italia e Lega. Una sorta di partito distintivo che arrivi fino a Calenda, acceso da Berlusconi nel ruolo di Grande Vecchio e ispiratore”. Sgarbi ha sottolineato: “Questo mi ha detto prima del ricovero”.
-
"Berlusconi è stabile e chiede di andare a casa"
Da quanto riferisce l’Ansa dopo la consultazione di fonti sanitarie, Silvio Berlusconi, nonostante persista in particolare il problema dell’infezione polmonare, chiede già di andare a casa.
-
Gianni Letta: "Ho trovato Berlusconi meglio di quanto pensassi"
“L’ha detto benissimo lui: “È dura, ma non mollo, ce la farò anche questa volta”. Voi lo conoscete, ogni volta che si è dato un obiettivo lo ha raggiunto, e credo che sia su quella strada. Abbiamo parlato e l’ho trovato meglio di quanto pensassi. Gli possiamo fare un augurio di Pasqua perché la strada della rinascita, se non della risurrezione, è imboccata”. Così Gianni Letta ai cronisti all’esterno dell’ospedale San Raffaele dopo circa un’ora di visita.
-
Tajani: ""Berlusconi reagisce bene, ma non sottovalutiamo i rischi"
“Berlusconi reagisce bene, ma non sottovalutiamo i rischi”, ha spiegato Antonio Tajani a Sky Tg24. “Ho sentito i familiari, i medici e Marta Fascina – ha aggiunto il ministro -. Berlusconi dice di sentirsi bene, è un leone. Sono convinti tutti che tornerà presto. Lavoriamo per un grande evento di Forza Italia a Milano, il 5 e 6 maggio, e potrebbe essere la data del suo ritorno in pubblico”. “Il presidente ha riposato bene, è un fatto positivo. Stamattina non l’ho sentito direttamente, non è giusto affaticarlo. Siamo tutti ottimisti”, ha concluso Tajani.
-
Barelli: "Risponde alle cure, ma serve prudenza"
Paolo Barelli, capogruppo alla Camera di Forza Italia, nel programma di La7 “Coffee Break”, ha raccontato di aver sentito i familiari di Silvio Berlusconi: “La notte è trascorsa tranquilla, il presidente Berlusconi risponde alle terapie, questo è molto importante e fa ben sperare. Ovviamente, si tratta di una persona, di un politico, di un imprenditore che non si è risparmiato nella vita, è un ragazzo di una certa età, quindi la prudenza è ovvia”.
-
Cauto ottimismo di medici e familiari
Secondo le prime informazioni che arrivano da fonti ospedaliere, Berlusconi avrebbe trascorso in modo sereno la terza notte in terapia intensiva. C’è quindi un cauto ottimismo tra i medici e i familiari e una minore preoccupazione sulla condizione dei reni. Il paziente resta comunque fragile.
-
Berlusconi stabile ma resta il rischio di complicanze
Berlusconi resta grave ma stabile in terapia intensiva, con un lieve miglioramento circa l’infezione polmonare. Permane il rischio di complicanze.