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Guerra Ucraina-Russia, ultime notizie di oggi: Putin revoca il Trattato sul divieto di esperimenti nucleari

La guerra in Ucraina è al 617esimo giorno. In diretta tutti i principali aggiornamenti di giovedì 2 novembre 2023

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato: Aggiornato:

La guerra in Ucraina è giunta al 617° giorno. Mentre l’Unione Europea valuta altre sanzioni alla Russia, con un nuovo pacchetto che potrebbe aggirarsi attorno ai 5 miliardi, il Cremlino intensifica l’intensità dei suoi attacchi. Secondo Kiev, quelli messi a segno nelle ultime ore sono stati i più numerosi in un giorno dall’inizio dell’anno: bombardati 118 villaggi in 10 regioni, provocando morti e feriti.

Dalla Corea del Sud arrivano poi notizie di possibili carichi di armi per la Russia in arrivo dalla Corea del Nord, con Kim che avrebbe fornito a Putin missili a corto raggi e antiaerei leggeri oltre che proiettili da cannone.

Il racconto della giornata

  1. Zelensky: "Russia sta perdendo il controllo del Mar Nero"

    “Sono grato a tutti coloro che stanno combattendo e lavorando per l’Ucraina per mantenere l’accesso al mercato mondiale. I risultati sono buoni: la Russia sta gradualmente perdendo il controllo del Mar Nero e si sta ritirando nella parte orientale”. Ad affermarlo, secondo quanto riferisce ‘Ukrainska Pravda’, è il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky

  2. Russia: stop al bando sui test nucleari, secondo Antony Blinken è un errore

    Il segretario di Stato americano Antony Blinken è tornato a parlare dello stop al bando sui test nucleari della Russia: “È un errore”. Secondo Blinken infatti è un passo significativo verso la direzione sbagliata.

  3. Michel (Consiglio Ue) a Zelensky: "Aiuti per tutto il tempo necessario"

    Il presidente del Consiglio Europeo Charles Michel, in una conversazione telefonica oggi, ha confermato al presidente ucraino Volodymyr Zelensky “l’incrollabile impegno dell’Ue per l’assistenza a lungo termine di carattere finanziario, militare e umanitario” all’Ucraina, “per tutto il tempo necessario”. Lo riferisce lo stesso Michel via social.

  4. La Bbc rivela società usata da Prigozhin per aggirare sanzioni

    La Bbc – in un’inchiesta condotta insieme all’International Consortium of Investigative Journalists – ha rivelato le attività di una società offshore con sede alle Seychelles capace di costruire una articolata rete di compagnie per permettere a Yevgeny Prigozhin, defunto capo mercenario di Wagner, e a imprenditori e altre figure legati al Cremlino di sfuggire alle sanzioni imposte dall’Occidente prima e dopo l’inizio della guerra in Ucraina. La Alpha Consulting, gestita dalla businesswoman russa Victoria Valkovskaya, ha permesso di creare nel Regno Unito, sfruttando una scappatoia legale, oltre 900 imprese per acquisire beni e nasconderne i proprietari, coinvolte in numerose attività illecite, inclusa la frode. Una di queste entità controllava la petroliera Delfi che ha inquinato la costa dell’Ucraina dopo il naufragio nel 2019. Per quanto riguarda Prigozhin, i servizi offerti dalla società di consulenza delle Seychelles sono stati sfruttati per proteggere dalle sanzioni il suo jet privato e il suo yacht. Tra i clienti di Alpha Consulting legati strettamente al presidente Vladimir Putin figura anche l’ex ministro delle Comunicazioni russo, Leonid Reiman, che in passato era stato accusato da un tribunale svizzero di controllare una compagnia sospettata di aver ricevuto dei pagamenti illeciti. Lo riporta l’Ansa.

  5. I videogiochi sulla guerra con la Russia pubblicati in Ucraina

    Su Virgilio Notizie abbiamo raccolto una serie di videogiochi ucraini che hanno come ambientazione la guerra contro la Russia.

  6. Putin revoca ratifica Trattato sul divieto test nucleari

    Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato la legge che revoca la ratifica della Russia del Trattato per la messa al bando degli esperimenti nucleari. Il Trattato del 1996 mette al bando tutte le esplosioni nucleari, compresi i test dal vivo di armi nucleari, ma non è mai entrato in vigore perché alcuni Paesi chiave – tra cui Stati Uniti e Cina – non lo hanno mai ratificato. Lo riporta l’Ansa.

  7. Ciriani sulla telefonata a Meloni: "Scherzo stupido della propaganda di Putin"

    Uno scherzo stupido della propaganda di Putin“. Così il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, al Corriere della Sera, parlando dello scherzo telefonico a Giorgia Meloni da parte di due comici russi.

  8. Mosca: abbattuti sei droni ucraini su Crimea e Mar Nero

    Il ministero della Difesa russo afferma di aver abbattuto sei droni ucraini sulla Crimea e sul Mar Nero. Lo riferisce una agenzia di stampa russa.

  9. Zakharova contro Meloni per la beffa telefonica

    “Recentemente, il primo ministro italiano Giorgia Meloni ha affermato in una ‘intervista’ con i burloni russi Vovan e Lexus che il regime di Kiev ‘ha il diritto’ di glorificare Bandera e Shukhevych: ‘Penso che stiano facendo quello che devono fare , ed è giusto che cerchiamo di aiutarli’. O questo è l’eterno problema dei moderni politici occidentali: cattiva educazione o nazionalismo”. È l’attacco alla premier della portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova.

  10. Kim spedisce a Mosca oltre un milione di proiettili da cannone

    Prende corpo la collaborazione militare tra Russia e Corea del Nord, Paese che ha assicurato il suo pieno appoggio a Mosca nel conflitto in Ucraina. I servizi d’intelligence sudcoreani affermano che Pyongyang sta procedendo alla fornitura di un milione di proiettili di artiglieria alle forze russe, mentre in cambio Mosca garantirebbe alla Corea del Nord la tecnologia necessaria a mettere in orbita un satellite spia, dopo due tentativi falliti. Le informazioni sono state fornite dai vertici dell’agenzia di spionaggio di Seul (Nis) in un’audizione a porte chiuse in Parlamento, e sono state riferite ai media da un deputato presente.

  11. Le mine hanno ucciso oltre 260 civili in Ucraina in 20 mesi

    Oltre 260 civili sono stati uccisi in Ucraina dopo aver calpestato mine o altri esplosivi durante la guerra che dura da 20 mesi con la Russia, ha riferito mercoledì l’esercito ucraino. Kiev stima che 174.000 chilometri quadrati del paese, circa un terzo del suo territorio, siano potenzialmente disseminati di mine o pericolosi detriti bellici.

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