Dimesso il bimbo di 5 anni a cui il papà ha donato un polmone a Bergamo: il 34enne si commuove
Un papà 34enne ha donato parte di un polmone al figlio di 5 anni affetto da talassemia dalla nascita: il piccolo sta bene ed è stato dimesso
Sta bene ed è stato dimesso dall’ospedale il piccolo di 5 anni che ha ricevuto parte del polmone donato dal padre. Si tratta della prima operazione di questo tipo in Italia, eseguita lo scorso 17 gennaio a Bergamo dall’équipe del dottor Michele Colledan.
Il racconto commosso del padre
“Quando i medici mi hanno chiesto se fossi d’accordo, ho risposto subito: sono pronto. Quel giorno ero senza parole: è stato il giorno più importante della mia vita perché avrei potuto salvare mio figlio”. Sono queste le prime parole del padre del bimbo, che ha raccontato nella mattinata di lunedì 27 febbraio alla stampa l’esperienza del trapianto all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo.
“Ora dopo il trapianto ho visto che gioca, che potrà andare a scuola e potrà avere una vita come tutti gli altri: non ci sono parole per l’emozione che sto provando” ha spiegato il padre, come riportato dall’agenzia Ansa.
Le condizioni del bimbo
Dopo il trapianto, il 21 febbraio 2o23, il figlio di 5 anni è stato dimesso e sta bene. “Non so come ringraziare quanto è stato fatto – ha aggiunto il genitore, visibilmente commosso -. Da solo io posso salvare una vita: questo vuol dire che tutti non possiamo salvare il mondo, ma tante vite sì”.
Mario, ha raccontato il padre, usando un nome fittizio per tutelare l’identità del piccolo, “sa cosa è successo e dice soltanto che deve guarire per poter tornare a vivere una vita normale. Il suo primo desiderio è stato un Lego,: è un grande appassionato. Ovviamente gliel’abbiamo regalato”.
L’intervento
L’intervento è durato in totale 11 ore ed è stato coordinato dal dottor Michele Colledan, direttore dell’Unità di Chirurgia Generale 3 dell’ospedale bergamasco.
Sono state utilizzate due sale operatorie adiacenti, che hanno lavorato parallelamente: nella prima sono state compiute tutte le operazioni di prelievo del lobo polmonare del padre, mentre nell’altra stanza i chirurghi hanno preparato il corpo del bambino a ricevere il nuovo organo.
L’équipe che ha portato a termine l’operazione ha visto coinvolte diverse decine di professionisti tra chirurghi, infermieri e anestesisti.
Il piccolo paziente soffriva dalla nascita di talassemia, una malattia del sangue che gli ha già reso necessario un trapianto di midollo.
Nel dicembre 2022 era stato l’ospedale Le Molinette di Torino a esultare per un trapianto di fegato collegato al cuore in una bimba sempre di 5 anni.