Detenuto agli arresti domiciliari evade a Seveso per andare al bar: voleva fare colazione con la compagna
I carabinieri di Seveso hanno arrestato per evasione un 41enne: era uscito per andare a fare colazione al bar con la compagna
Va al bar a fare colazione con la compagna. Tutto normale, se non fosse che l’uomo era agli arresti domiciliari per scontare una pena di un anno e due mesi. A scoprire l’evasione i carabinieri, che dopo aver avviato le ricerche lo hanno trovato in un bar di Seveso con una brioche in mano.
- Evade dagli arresti domiciliari a Seveso
- Era andato al bar a fare colazione
- Deve scontare una condanna ad un anno e due mesi
Evade dagli arresti domiciliari a Seveso
Come riporta il Corriere della Sera, il fatto è avvenuto nella mattinata di martedì 11 aprile a Seveso, in provincia di Monza e Brianza. Protagonista della vicenda è un pluripregiudicato brianzolo di 41 anni, attualmente sottoposto agli arresti domiciliari.
A scoprire l’evasione sono stati i carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Seregno. Durante il solito controllo per verificare il rispetto della misura cautelare presso il domicilio dell’uomo a Seveso, nella frazione Altopiano, i militari non l’ho hanno trovato in casa.
Era andato al bar a fare colazione
Sono quindi scattate le ricerche. I carabinieri hanno fatto diversi giri di perlustrazione nella zona, fino a quando hanno visto l’uomo che saliva su una Toyota Aygo assieme alla compagna 48enne, davanti ad un bar dove avevano appena fatto colazione.
Per provarlo l’uomo ha subito mostrato ai militari un sacchetto con dentro un cornetto e delle sigarette appena acquistate. I carabinieri lo hanno arrestato per il reato di evasione e riportato agli arresti domiciliari.
Deve scontare una condanna ad un anno e due mesi
Il 41enne era agli arresti domiciliari per scontare una pena ad un anno e due mesi. Come riporta Il Giorno, era stato condannato per un furto commesso nel 2012 al centro commerciale Auchan di Monza dove aveva rubato nove videogiochi per X-box e Playstation per un valore totale di circa 300 euro.
L’uomo ha una lunga scia di precedenti penali: reati contro il patrimonio, guida in stato d’ebbrezza e sotto l’effetto di stupefacenti, rissa, minaccia, lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale.