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CRONACA NERA

Denise Pipitone è scomparsa 19 anni fa il 1° settembre 2004: la toccante lettera della cognata Brigitte

Brigitte Asaro, moglie di Kevin Pipitone, ha scritto una lettera indirizzata alla cognata Denise Pipitone, scomparsa 19 anni fa il 1° settembre 2004

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Stefano D'Alessio

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista. Laureato in Comunicazione, per anni si è occupato di sport e spettacolo. Scrive anche di attualità, cronaca e politica. Ha collaborato con importanti testate e programmi radio e tv, a livello nazionale e locale.

A distanza di 19 anni dalla scomparsa di Denise Pipitone, svanita nel nulla a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 1° settembre del 2004, la madre Piera Maggio ha pubblicato su Facebook una lettera indirizzata a Denise firmata “Brigitte” (scritta da Brigitte Asaro, moglie del fratello di Denise, Kevin Pipitone).

Il “fallimento” della Giustizia italiana

La lettera si apre così: “Cara Denise, oggi 1 settembre sarà, non solo per noi, ma per tutta Italia una triste ricorrenza. Nel 2004, a soli 3 anni quasi 4, sei stata rapita, strappata dall’amore di tutti coloro che ti amano e dai tuoi genitori”.

Nel post si legge ancora: “Per la Giustizia Italiana, il tuo caso è stato il più grande fallimento della storia. Non si può lasciare irrisolto un caso di scomparsa di una bambina senza colpevoli e senza sapere la verità sull’accaduto. Se non fosse stato per i tuoi genitori, saresti finita nel dimenticatoio dei tanti bambini scomparsi”.

Il ricordo della scomparsa di Denise e gli anni di ricerche

Nella lettera, Brigitte ripercorre i momenti della scomparsa: “Ricordo quel giorno come fosse ieri. Io ero piccola (quasi 12 anni) e, come al solito, negli orari dei pasti guardavo il TG, quando ad un tratto hanno annunciato la tua scomparsa. Vivo al Nord e venire a conoscenza di una notizia così brutta su una bambina di Mazara del Vallo come me, mi ha suscitato molto tristezza e molta apprensione”.

Brigitte racconta poi di quando ha conosciuto Kevin Pipitone. E spiega: “In questi lunghi 10 anni ho visto Mamma Piera e Papà Pietro lottare con tutte le loro forze per te. Sai, chi sta al di fuori li vede sorridere, scherzare come se fossero una roccia, ma purtroppo io e Kevin li abbiamo vissuti in momenti di piena tristezza e nostalgia, in momenti in cui tutto gli remava contro, in momenti in cui tutto sembrava nero senza spiraglio di luce. Hanno sofferto e continuano a soffrire la tua mancanza, come la soffriamo noi e tutti coloro che ti amano”.

Nella lettera si legge ancora: “Spero arrivi presto il giorno in cui potrai coccolare la tua nipotina e lei potrà coccolare te. Quando Mamma e Papà tengono in braccio Dayana e giocano con lei leggo nei loro occhi gioia immensa, ma anche tanta nostalgia per tutti quei momenti vissuti con te e tanta tristezza per tutti quei momenti di amore sottratti. Non ho mai capito fino in fondo il loro dolore fin quando non sono diventata mamma anche io. La prima cosa che ho pensato quando ho tenuto Dayana tra le mie braccia è stato ‘Ma come ha fatto Mamma Piera a sopportare un dolore così atroce?‘”.

Il messaggio di speranza

La lunga lettera scritta da Brigitte Asaro e pubblicata da Piera Maggio si conclude così: “Quest’anno sono 19 anni che manchi da casa e tra poco compierai 23 anni, spero tu possa farci il regalo più bello. Ti auguro ogni bene Denise. Spero che il nostro affetto ti arrivi ovunque tu sia. Torna da noi, la tua famiglia e il mondo intero ti aspetta a braccia aperte. Torna Denise. Ti voglio bene, Brigitte”.

Fonte foto: ANSA

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