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Denise Pipitone e il legame con la pista tunisina: cosa è emerso

Denise Pipitone, la bimba scomparsa nel 2004, è stata portata in Tunisia? Ecco cosa sappiamo dell'ipotesi avanzata dalla ex pm Maria Angioni

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Si torna a parlare della scomparsa di Denise Pipitone. Negli ultimi giorni ha acquisito rilevanza la pista tunisina, secondo la quale la bimba scomparsa il 1° settembre 2004 potrebbe essere stata portata in Tunisia su una nave in partenza dal porto di Trapani, non lontano da Mazara del Vallo. A lanciare l’amo nell’acqua è stata l’ex pm Maria Angioni, particolarmente legata al caso in quanto se ne occupò anni addietro.

L’ex pm, come sappiamo, è stata rinviata a giudizio per falsa testimonianza proprio in merito ad alcune dichiarazioni fornite negli ultimi mesi, ma continua a raccogliere testimonianze e indizi che potrebbero contribuire a far luce sulla vicenda.

Denise Pipitone e il legame con la pista tunisina

La pista tunisina è stata approfondita anche nel corso dell’ultima puntata di Mattino Cinque, condotta da Federica Panicucci. Durante il servizio andato in onda in mattinata, è stato illustrato il possibile legame tra la vicenda di Denise e la Tunisia.

A Mazara del Vallo è presente una comunità tunisina, la più grande e antica d’Italia. Il quartiere dove risiede la comunità è distante poco più di due chilometri da casa di Denise, un tragitto percorribile in auto in circa sei minuti. La domanda che pone il servizio è dunque se la piccola sia stata portata verso il quartiere dopo il rapimento.

L’ipotesi si baserebbe anche su alcune frequentazioni di Jessica Pulizzi, sorellastra di Denise, accusata di averla rapita e poi assolta al termine del processo per insufficienza di prove.

Stando a quanto riferito dal servizio di Mattino Cinque, Jessica Pulizzi avrebbe intrattenuto rapporti di amicizia con ragazzi e ragazze tunisini, tra cui Gaspare Ghaleb, allora suo fidanzato e coinvolto anche lui nella vicenda giudiziaria. Lo stesso Ghaleb è stato riascoltato alla procura di Marsala nell’ambito delle nuove indagini.

Si ipotizza quindi che la bambina possa essere stata portata nel quartiere tunisino e solo in un secondo momento al porto di Trapani. Proprio lì, stando ai documenti pervenuti alla ex pm Maria Angioni, sarebbe partita il 2 settembre una bimba dalle iniziali SS, le cui generalità – come il codice fiscale – non avrebbero però trovato riscontro, suggerendo quindi che fossero false.

Secondo l’ipotesi avanzata a Mattino Cinque, questa bimba, se anche non dovesse essere la piccola Denise, potrebbe essere una prova della possibilità di imbarcare qualcuno sulla nave diretta a Tunisi senza troppe difficoltà e senza controlli approfonditi.

L’intervista a Maria Angioni

Nel frattempo, nel corso di un’intervista a Storie Italiane su Rai 2, l’ex pm Angioni ha dichiarato: “Mi sto rileggendo tutti gli atti dei processi passati, per individuare qualche elemento che possa darci degli spunti alla luce di quello che sappiamo adesso. Non è che so cose nuove, ma faccio un’operazione di maieutica: nel tempo, giorno dopo giorno, mi vengono delle idee. Ora non ho nuove intuizioni, qualcosa può uscire fuori dagli atti”.

“Se ci arrendiamo – ha concluso l’ex pm – non tiriamo fuori un ragno dal buco. Bisogna soltanto trovare una chiave e convincere le persone vicine a Denise Pipitone a mollare gli ormeggi. Se non c’è reato, se non ci sono colpevoli, ci dev’essere un dialogo”.

Fonte foto: ANSA
Denise Pipitone, il percorso e l'auto su cui avrebbe viaggiato

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