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Danni e vittime, pesante bilancio dopo il passaggio dell'Uragano Otis in Messico: 43 morti e 36 dispersi

È salito ad almeno 43 il bilancio dei morti provocati dal passaggio dall'uragano Otis in Messico: 36 i dispersi, importanti danni ad Acapulco

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Roberto Vivaldelli

GIORNALISTA

Giornalista professionista esperto di relazioni internazionali e geopolitica, scrive anche di attualità, cultura ed economia. Collaboratore di diverse testate nazionali, ha scritto due libri e curato la pubblicazione in italiano di un saggio del politologo statunitense John J. Mearhseimer.

Sono almeno 43 le persone morte da quando l’uragano Otis, classificato di categoria 5, si è abbattuto sulla costa meridionale del Messico. Danni pesantissimi registrati ad Acapulco.

Sale il bilancio delle vittime e dei dispersi

Sono 43 le vittime, 36 i dispersi e gravissimi i danni provocati dal potentissimo Uragano Otis, classificato di categoria 5, dopo che la tempesta ha colpito la cittadina turistica messicana di Acapulco.

Le vittime decedute includono 33 uomini e 10 donne, ha confermato il governatore Evelyn Salgado Pineda in un post su Facebook.

Arrivato sulla costa messicana mercoledì 25 ottobre, Otis ha portato morte e distruzione, riferisce l’agenzia Agi, interrompendo le comunicazioni con il resto del mondo per diversi giorni.

L’Organizzazione meteorologica mondiale ha descritto l’uragano come “uno dei cicloni tropicali in più rapida intensificazione mai registrati”, superato in tempi recenti solo da un altro uragano del Pacifico, Patricia, nel 2015.

Distruzione ad Acapulco

Ad Acapulco, riferisce il Time, le famiglie hanno iniziato a seppellire i morti, mentre gli operatori governativi e i volontari hanno ripulito le strade intasate dai detriti del potente uragano di categoria 5.

Ingenti danni registrati ad Acapulco

Il Presidente Andrés Manuel López Obrador ha dichiarato che i suoi oppositori stanno cercando di gonfiare il bilancio per danneggiarlo politicamente, ma con centinaia di famiglie ancora in attesa di notizie dai propri cari è probabile che il numero continui a salire.

Ingenti danni in Messico

Secondo la valutazione preliminare dei danni del governo messicano, l’Uragano Otis ha colpito 220.035 case e l’80% degli hotel della zona sono rimasti danneggiati.

La caduta di alberi e le frane causate da Otis hanno provocato la chiusura di più strade.

Una sottovalutazione della minaccia nelle prime previsioni ha lasciato ai residenti e ai funzionari del Messico meridionale un tempo minimo per prepararsi a un evento di tale portata. 

Nel giro di sole 12 ore, Otis si è rapidamente intensificata da una tempesta tropicale all’uragano più forte mai registrato nella zona, secondo quanto riportato dalla Cnn.

Il saccheggio dei supermercati, riporta l’agenzia Agi, ha inoltre costretto le autorità a decidere di mobilitare 17 mila forze dell’ordine; l’esercito e la marina hanno organizzato un ponte aereo per distribuire gli aiuti, in particolare acqua e cibo.

Fonte foto: ANSA

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