A Sanremo 2024 Daniela Di Maggio, madre di GiòGiò Cutolo, ricorda il figlio scomparso: "Tu stasera vivi"
Nella prima serata di Sanremo 2024 Daniela Di Maggio, madre di Giovanbattista Cutolo, ha ricordato con una lettera il figlio musicista ucciso a Napoli
Momento di commozione a Sanremo 2024. Nel corso della prima serata del festival (andata in onda martedì 6 febbraio), Daniela Di Maggio, la madre di Giovanbattista Cutolo – il giovane musicista ucciso in strada a Napoli nel corso di una lite lo scorso 31 agosto – è salita sul palco dell’Ariston per ricordare il figlio.
- Cosa ha detto Daniela Di Maggio sul palco di Sanremo 2024
- La dedica a Napoli e alla figlia
- Chi era Giovanbattista Cutolo
Cosa ha detto Daniela Di Maggio sul palco di Sanremo 2024
La mamma del ragazzo, sul palco insieme ad Amadeus, ha letto una lettera rivolta al figlio scomparso. Il ragazzo era membro della Nuova Orchestra Scarlatti di Napoli e in passato aveva suonato nella formazione dell’Ariston a Sanremo.
“Giògiò figlio mio, amore di mamma, ti ricordi quando l’anno scorso dovevi suonare nell’orchestra sinfonica di Sanremo e io ti chiesi di venire con te?”, ha esordito la donna. “Tu mi rispondesti: mamma sei impazzita? Il bamboccio con la mammina al seguito anche mai!”.
“Ma io ero incuriosita – ha proseguito, in lacrime – volevo vedere Sanremo…mi dicevi che era bellissima sembrava Napoli con la scintilla francese. Mi dicevi: ‘sai ma’, sembra una piccola bomboniera. E poi se proprio avessi dovuto lasciare Napoli sarebbe stata l’unica città in cui ti saresti trasferito”.
Il toccante intervento è proseguito con un altro aneddoto: “E poi tesoro, ti ricordi quando guardavi in TV il tuo adorato maestro di corno Luca suonare al festival di Sanremo e lo guardavi con ammirazione e orgoglio? E io ti dicevo: giògiò, un giorno suonerai anche tu su quel palco“.
“Beh amore mio, quel giorno è arrivato“, le parole pronunciate prima dell’esecuzione da parte dell’orchestra di una composizione del figlio Giovanbattista. Intanto, sul tulle del palcoscenico veniva proiettato un video dedicato al ragazzo scomparso prematuramente.
“E sai perché? Perché sei bello, dentro e fuori. Hai un modo aristocratico di stare al mondo, pratichi la gentilezza e generi bellezza intorno a te. Al contrario di chi ti ha strappato barbaramente alla vita. E proprio perché l’amore è il contrario della morte, tu stasera vivi attraverso la musica che amavi e che ti farà essere eterno“.
La dedica a Napoli e alla figlia
Al termine dell’intermezzo, Di Maggio ha aggiunto: “Credo che i fiori siano l’archetipo dell’amore, li dedico a te Ama, perché con la tua sensibilità hai ricordato un artista nel tempio della musica“.
Infine, una dedica anche alla città natale e alla figlia: “Li dedico all’Italia, alla mia Napoli dove ci sono tante bellissime persone, di cui io e mio figlio, siamo l’esempio. Dedico questi fiori a mia figlia Lulù, diventata figlia unica, agli amici di GigòGiò che senza il loro fratello non sanno più riposizionarsi nel mondo e infine dedico questi fiori alla giustizia”
Chi era Giovanbattista Cutolo
Giovanbattista Cutolo era un giovane musicista del Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli.
Talentuoso pianista e virtuoso del corno, faceva parte della Nuova Orchestra Scarlatti e aveva suonato nella formazione dell’Ariston a Sanremo.
È stato ucciso a soli 24 anni da un pregiudicato minorenne con 3 colpi di pistola la sera del 31 agosto 2023, presso una paninoteca in centro, vicino Piazza Municipio.
I due avevano avuto una discussione nata per futili motivi: un diverbio con altri ragazzi a causa di un motorino parcheggiato male.