Da giorni a casa con la febbre, 16enne morto nel sonno a Cagliari: inutili i soccorsi, disposta l’autopsia
Il 16enne, febbricitante da giorni, è morto nel sonno. I genitori si erano accorti che qualcosa non andasse, ma i soccorsi non sono arrivati in tempo
Era a casa da giorni con la febbre. Ma quanto il padre medico è entrato nella sua stanza per verificarne le condizioni, si è subito accorto che qualcosa non andasse. Immediata la chiamata ai soccorsi, ma per un 16enne di Cagliari non c’è stato nulla da fare: il giovane era già morto nel sonno.
Da giorni a casa con la febbre
Era malato da diversi giorni, durante i quali era sempre rimasto a casa con la febbre alta. Ma quando nella mattinata di oggi – domenica 12 novembre – intorno alle ore 6:30 il padre, un medico, è entrato nella camera del figlio 16enne per sincerarsi delle sue condizioni, ha subito capito che qualcosa stava succedendo.
I genitori del ragazzo, residenti a Pirri, municipalità a nord di Cagliari, hanno quindi immediatamente avvertito i soccorsi, richiedendo l’intervento di un’ambulanza.
Come riportato da La Nuova Sardegna però, l’intervento tempestivo dei soccorritori non è riuscito a impedire il decesso del ragazzo di 16 anni.
L’arrivo dei soccorsi
Nell’appartamento dei genitori del giovane sono intervenuti sia gli operatori medici del 118, arrivati con ambulanza e medico a bordo, che le forze dell’ordine.
Purtroppo l’intervento del personale sanitario non è riuscito ad impedire la morte del giovane, che da diversi giorni era a casa con la febbre, anche se nessuno poteva immaginare un simile epilogo.
Sul corpo del 16enne è stata disposta l’autopsia dal procuratore di turno, nella speranza che l’esame autoptico possa fornire delle risposte sulla improvvisa morte del giovane.
Le morti tra i giovani in Italia
Non è così semplice recuperare dati sulle morti tra i giovani in Italia, sia per l’assenza di report e dati aggiornati, sia perché non di rado queste morti restano senza spiegazioni.
Tra le cause individuate più frequenti, esclusi gli incidenti, di decessi tra i giovani, ci sono sicuramente le morti cardiache improvvise (MCI), che ogni anno causano il decesso di circa mille persone al di sotto dei 35 anni, che spesso appaiono in ottima salute.
Nella maggior parte dei casi, secondo la Società Italiana di Cardiologia, la causa di questi tragici eventi nelle ragazze e nei ragazzi è una grave alterazione del ritmo cardiaco, dovuta a malformazioni, malattie di cuore non riconosciute o altre cause ignote. Più raramente il decesso è causato dalla rottura di un aneurisma cerebrale congenito.