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Cucù al posto di Gesù nella recita di Natale in una scuola elementare vicino Padova: la protesta dei genitori

Nessun riferimento alla religione e nella recita di Natale al posto di Gesù c’è il cucù. Polemiche in una scuola vicino Padova.

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Maria Francesca Moro

GIORNALISTA

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Nessun applauso per la recita di Natale in programma questa mattina nella scuola elementare De Amicis di Agna, in provincia di Padova.

Ad aver colpa, non le doti attoriali dei piccoli interpreti, ma la scelta delle maestre di eliminare dallo spettacolo qualsiasi riferimento al cattolicesimo. Niente Gesù ma un più neutro “cucù”.

La recita senza riferimenti cattolici

Nelle ultime settimane, le maestre della scuola primaria di Agna, in provincia di Padova, parte dell’Istituto Comprensivo di Correzzola, Agna e Candiana, hanno sviluppato un’idea che evitasse malumori tra le famiglie di religione non cattolica.

Nelle canzoni da intonare durante la recita di Natale dei bambini è stato così eliminato ogni riferimento alla tradizione cattolica: via il nome di Gesù (sostituito da “cucù”), via gli Angeli e anche la Natività.

Le ire dei genitori

Nel tentativo di non scontentare nessuno, le ignare maestre si sono guadagnate l’ira dei genitori cattolici, così indignati da portare la questione all’attenzione della stampa locale.

“Lunedì scorso, per puro caso, abbiamo scoperto che i testi natalizi da far cantare ai nostri figli sono stati cambiati e modificati” ha spiegato uno dei papà a Il Gazzettino. “All’inizio non ci potevo credere, – prosegue indignato – poi quando mia moglie mi ha fatto vedere i fogli con le frasi che inizialmente gli alunni avrebbero dovuto cantare, tagliati su determinate parole, non ci ho visto più”.

Il disappunto è a dir poco elevato: “Non è possibile che si debba arrivare a questi livelli, tra l’altro senza che noi genitori veniamo messi al corrente delle idee delle maestre”.

Chiamati in causa sindaco e parroco

L’affaire recita di Natale è stato preso così sul serio da alcuni dei genitori da coinvolgere persino il sindaco di Agna Gianluca Piva e il parroco Don Fabio Bettin. Non risultano al momento provvedimenti da parte loro.

La questione si è conclusa con l’assenza forzata di alcuni alunni: “Abbiamo deciso che nostra figlia non prenderà parte a questa recita. – ha dichiarato uno dei genitori – Sia per una questione di principio sia perché ci hanno tolto le cose in cui crediamo. A casa mia non si può dettare legge. Perché dobbiamo essere sempre noi a doverci fare da parte?”.

Fonte foto: ANSA

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