Crolla la facciata di un palazzo ai Quartieri Spagnoli di Napoli, macerie e odore di gas: cos'è successo
Paura ai Quartieri Spagnoli di Napoli: la facciata di una palazzina è crollata a seguito di un'esplosione, presente un forte odore di gas
Paura nell’area più storica di Napoli: ai Quartieri Spagnoli è crollata la facciata di un palazzo. I testimoni riferiscono che tutto sarebbe iniziato con un’esplosione, successivamente polvere e pietre hanno ricoperto la pavimentazione sulla scalinata all’altezza di Gradini San Matteo, a Toledo. Fortunatamente non ci sono stati feriti. Sul posto sono accorsi i vigili del fuoco e la polizia.
- Crolla la facciata di un palazzo, Paura a Napoli
- Il cedimento strutturale
- L'intervento di vigili del fuoco, polizia e Asl
- Evacuate 20 famiglie, probabile lo sgombero dei palazzi attigui
Crolla la facciata di un palazzo, Paura a Napoli
Le notizie sono ancora frammentarie. ‘Ansa’ comunica che tra il quinto e il sesto di una palazzina dei Gradini San Matteo a Toledo, nei Quartieri Spagnoli di Napoli, è crollata una parte di facciata con calcinacci che si sono riversati sugli scalini sottostanti. Fortunatamente in quel momento nessuna persona transitava sotto il punto interessato, dunque non si registrano feriti.
Secondo le prime indiscrezioni tutto sarebbe iniziato con un’esplosione seguita da un forte odore di gas. Polvere e detriti hanno ricoperto la via sottostante.
La polvere ha ricoperto le auto in sosta nell’intera area, mentre le pietre hanno occultato l’ingresso della palazzina interessata dal crollo.
Come già detto, tra i residenti si registra tanta paura ma nessun ferito, soprattutto tra i turisti che sono soliti frequentare i Quartieri Spagnoli. L’evento si è verificato nel pomeriggio di sabato 27 aprile.
Il cedimento strutturale
‘Corriere della sera’ riporta che a generare l’esplosione potrebbe essere stato un tubo del gas che serve la zona interessata, esploso per motivi ancora da accertare. I residenti riferiscono che recentemente quel montante sarebbe stato interessato da lavori di manutenzione.
Nelle ore successive è emerso che a cedere sarebbe stata una parete di tufo, i cui calcinacci hanno tranciato il tubo determinando la fuga di gas. Per questo motivo le autorità si stanno impegnando a tenere a debita distanza curiosi e residenti, transennando l’intera area.
L’intervento di vigili del fuoco, polizia e Asl
Subito dopo l’esplosione sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, la polizia e personale dell’Asl. Contestualmente sono arrivati i tecnici dell’Enel e del gas. La perdita è stata subito fermata.
I vigili del fuoco sono impegnati a spicconare la parete interessata dall’esplosione per tamponare il problema ma anche per risalire alle cause dell’episodio.
Evacuate 20 famiglie, probabile lo sgombero dei palazzi attigui
L’appartamento più prossimo all’esplosione sarebbe disabitato. In queste ore, aggiunge ‘Corriere della sera’, le autorità stanno effettuando accertamenti presso gli appartamenti vicini. Nel frattempo 20 famiglie hanno lasciato la palazzina, e presto si potrebbe procedere allo sgombero del palazzo accanto oltre agli appartamenti sui piani più bassi dell’edificio che si trova di fronte. Si tratta, ovviamente, di ordinarie misure di sicurezza.
Recentemente a San Giuseppe Jato (Palermo) si è verificato un fatto analogo: parte di una palazzina in ristrutturazione è crollata, ma anche in questo caso fortunatamente non ci sono stati feriti.