Crisi governo, Renzi: "Anche la mia famiglia non mi ha capito"

Matteo Renzi, in un’intervista rilasciata alla Cnn nel giorno dell’incarico a Mario Draghi, è tornato a parlare dei motivi che l’hanno spinto ad aprire la crisi di governo, rivendicando le sue mosse. Nella fattispecie il leader di Italia Viva ha ribadito una volta di più che la scelta di far cadere il Conte-bis, secondo la sua visione politica, era inevitabile. Una decisione che, per ammissione dello stesso senatore toscano, non è stata compresa appieno nemmeno dai suoi familiari.

“Se sei un politico con una visione, non puoi seguire i sondaggi giorno dopo giorno, ma hai la responsabilità, il dovere di pensare al futuro – ha dichiarato Renzi -. L’Italia è un grande Paese, ma ha bisogno di visione per uscire dalla crisi. Se si continuasse con la strategia del giorno per giorno, non saremmo in grado di uscire dalla crisi. Molti, anche tra i miei amici e nella mia famiglia, non hanno capito perché aprire la crisi adesso, ma io penso che fosse proprio questo il momento, per trovare la via d’uscita dalla crisi: Draghi sarà in grado di farlo”.

Renzi: “Draghi miglior presidente del Consiglio per l’Italia”

Capitolo Mario Draghi – “Penso che Draghi, una personalità ammirata nel mondo, sia il miglior presidente del Consiglio per l’Italia, in particolare in questo momento – ha detto Renzi -. È la speranza del Paese – continua – In Italia le sfide sono la campagna di vaccinazione, un pil che registra il peggior risultato della storia e c’è poi il tema della scuola. Educazione, salute, economia, sono le questioni principali”.

“Conosco Joe Biden, ho lavorato con Mario Draghi: l’idea che abbiamo questa nuova leadership in Italia, Europa e negli Usa è un simbolo di grande speranza. Il loro ruolo sarà cruciale nel prossimo G20″, ha proseguito il leader di Italia Viva.

E ancora: “Draghi è l’italiano che ha salvato l’Europa nel mezzo della crisi. Ora penso che Draghi salverà l’Italia con il Recovery plan e sono sicuro che sarà capace di spingere l’Ue nella direzione giusta nella campagna di vaccinazione. Un uomo con le sue capacità e la sua leadership sarà cruciale nei summit europei per spingere nella direzione di una leadership europea”.