Crisi di governo, i sospetti dei 5 Stelle su Di Maio
"Per Luigi e i suoi fedelissimi non ci sarà trippa per gatti", dicono fonti grilline sull'accordo col Pd
È stata annunciata per il pomeriggio la riunione dei vertici del MoVimento 5 Stelle. In attesa dell’incontro faccia a faccia, sono diverse le voci che circolano sulle chat dei pentastellati. Specialmente riguardo alle ultime mosse del leader Luigi Di Maio, che ha insistito molto su un governo Conte bis voluto dal fondatore Beppe Grillo. Nel frattempo, la Lega non si tira indietro e fa un’altra offerta. L’incontro tra Zingaretti e Di Maio è stato annunciato per le 18.00.
Alcuni infatti sembra sospettino che sia lo stesso Di Maio a voler far saltare l’accordo con il Partito Democratico, preso in mezzo alla morsa di Grillo e del presidente della Camera Roberto Fico, che spingono per un Conte bis. “Per Luigi e i suoi fedelissimi non ci sarà trippa per gatti nella squadra di governo”, avrebbero riferito alcuni big ortodossi grillini al Messaggero. “A quel punto il rinnovamento chiesto dal Pd andrebbe a scagliarsi contro i ministri più vicini a Luigi, Fraccaro e Bonafede, a partire dal nostro capo politico che non potrebbe continuare a essere vicepremier e bis-ministro”.
Diversi strati dei gruppi parlamentari sarebbero convinti che questo sia “un colpo di coda”. Altri invece avrebbero notato come, nell’ultima nota dei 5 Stelle relativa all’accordo coi dem, sia proprio lo stesso Di Maio a chiedere Conte come premier. “La soluzione è Conte”, si legge, ma “l’Italia non può aspettare il Pd“.
Rimane però il dubbio su un possibile riavvicinamento alla Lega: “Con Salvini Di Maio sarebbe premier“, avrebbero ipotizzato. Altri ancora sospetterebbero che Di Maio voglia proporre un “nome terzo”, per meglio tutelarsi nel futuro governo. Una mossa che però potrebbe non essere vista bene dalla base elettorale. Sembra che alcuni infatti ritengano che solo con un Conte bis “Rousseau potrebbe darci input positivi: altrimenti il voto diventerebbe complicato”.