Cremona, uccide la madre a coltellate e fugge: preso. La ricostruzione
Un uomo ha ucciso la madre ferendola ripetutamente con un coltello. Il cadavere è stato ritrovato dal padre, di rientro dal lavoro
Nel quartiere popolare Cambonino di Cremona, poco prima dell’ora di pranzo, un uomo ha ucciso la madre e si è dato alla fuga a piedi. Il delitto è avvenuto al quinto piano di un palazzo in via Panfilo Nuvolone. L’uomo è stato poi trovato in serata mentre vagava solo alla periferia della città. A fermarlo sono stati gli agenti della polizia: si era cambiato gli abiti e si sarebbe lasciato prendere senza dire una parola. Ora si trova in stato di fermo.
Cremona, uccide la madre a coltellate e fugge: la ricostruzione
La vittima è la 54enne Fatna Moukhrif, originaria del Marocco ma da tempo residente a Cremona, uccisa questa dal figlio 35enne Younes, da tre anni in cura psichiatrica.
L’aggressione è avvenuta nell’abitazione di famiglia in un quartiere popolare della città lombarda: l’unica coltellata sferrata è stata fatale.
Dopo il delitto, il figlio è fuggito a piedi. La polizia lo ha cercato per ore prima di trovarlo mentre vagava alla periferia della città: una prima ipotesi era che avesse raggiunto la stazione ferroviaria e sia salito su un treno per Milano.
Al momento non si sa se l’aggressione sia arrivata dopo una lite o per via di un’esplosione di violenza al culmine di un diverbio. Di sicuro, i vicini hanno sentito le urla e poi il silenzio.
Younes, stando a quanto si apprende, era caduto in depressione. “L’ho portato io all’ospedale, in Psichiatria. Lo avevano ricoverato per una settimana, poi lo avevano dimesso. Ma la terapia non aveva funzionato ed è stato ricoverato di nuovo”. La sua terapia? “Prendeva una puntura, ma circa tre mesi fa ha deciso di non curarsi più. Volontariamente ha sospeso quella puntura”, hanno raccontato alcuni parenti.
Cremona, uccide la madre a coltellate e fugge: cadavere scoperto dal marito
A scoprire il cadavere è stato il marito della vittima, al ritorno dal lavoro: ha avvertito il 118, ma per la donna non c’era già più nulla da fare.
Dal loro matrimonio sono nati quattro figli: 5 anni fa il terzogenito, era morto suicida lanciandosi dal balcone, ad appena 24 anni.
Sul caso indaga la Polizia. L’imam di Hassan Fathy, vicino di casa della famiglia, ha parlato di persone perbene.