Covid, variante Kraken dominante in Europa: tornano le mascherine? Le misure e le raccomandazioni dell'ECDC
Le autorità Ue mettono in guardia il Vecchio Continente dal pericolo rappresentato da Kraken, la sottovariante di Omicron da combattere con altre misure
L’ECDC, il Centro europeo di prevenzione e controllo delle malattie, ha valutato i rischi legati alla Kraken, il nome dato alla sottovariante di Omicron XBB.1.5, consigliando ai Paesi Ue di prevedere misure contro la sua diffusione, tra cui le mascherine.
- Che cos'è Kraken, la nuova sottovariante XBB.1.5 di Omicron
- Kraken diventerà il ceppo di Covid dominante in Europa
- Le raccomandazioni dell'ECDC: più vaccini e mascherine
Che cos’è Kraken, la nuova sottovariante XBB.1.5 di Omicron
La XBB.1.5 è una sottovariante dell’XBB, che si è evoluta da due precedenti ceppi di Omicron, con una mutazione presente sulla proteina Spike.
È stata rilevata per la prima volta negli Stati Uniti d’America nel mese di ottobre 2022, ed è cresciuta in maniera esponenziale sia oltreoceano che in altri Paesi di tutto il mondo, compresi alcuni stati membri dell’Unione Europea.
Il 12 gennaio 2023, il Centro europeo di prevenzione e controllo delle malattie l’ha dichiarata variante di interesse.
Kraken diventerà il ceppo di Covid dominante in Europa
In un documento pubblicato dall’autorità sanitaria europea, per stabilire la pericolosità del sottolignaggio Kraken, che sta preoccupando le istituzioni.
Il rischio si attesta tra moderato e alto per i soggetti fragili, come gli anziani, i non vaccinati e immunocompromessi, in base allo stato di immunità contro il Sars-Cov-2.
La XBB.1.5 è comunque una sottovariante insidiosa di cui ancora non si sa tutto, e per questo nelle prossime settimane potrebbero cambiare le indicazioni.
I modelli matematici indicano che la Kraken diventerà dominante nel Vecchio Continente tra uno e due mesi. La buona notizia è che non ci sono indicazioni su una maggiore gravità della malattia causata da questo ceppo.
Negli Stati Uniti questa sottovariante di Omicron si sta diffondendo molto più velocemente rispetto a tutte le altre. E per questo l’ECDC sottolinea l’importanza di prevedere delle misure di controllo dei contagi e contenimento del virus.
Le raccomandazioni dell’ECDC: più vaccini e mascherine
Andrea Ammon, direttrice dell’ECDC, fa sapere che alla luce dei dati raccolti, è raccomandabile portare avanti le operazioni di analisi e sequenziamento con i tamponi e rivedere le campagne vaccinali anti Covid, con un allargamento della platea.
La prevenzione delle infezioni dovrà avvenire anche attraverso interventi non farmaceutici, come l’isolamento per le persone positive, lo smart working, la ventilazione dei luoghi chiusi e soprattutto l’uso delle mascherine.
Le autorità nazionali, poi, sono invitate a comunicare tempestivamente e periodicamente i risultati di tali attività, al fine di dare un quadro più dettagliato di quello che succede sia agli operatori dei territori sia alle autorità sovranazionali.