Covid, vaccinati e quarantena: la proposta di Matteo Renzi
La proposta di Matteo Renzi sulla quarantena per le persone già vaccinate contro il Covid
Secondo il fondatore e leader di Italia Viva Matteo Renzi, le persone che si sono vaccinate contro il Covid non dovrebbero essere messe in quarantena. Lo ha dichiarato nel corso di un suo intervento a ‘Morning News’, su Canale 5. Le sue parole: “Il problema vero, oggi, è gestire le quarantene. Tra poco riaprono le scuole. Rischiamo la Dad da subito. Per questo dico che i vaccinati non devono essere messi in quarantena“.
Renzi ha parlato anche del no della Lega al green pass obbligatorio in Italia espresso in commissione alla Camera: “La Lega ha sbagliato tutto, così come ha sbagliato tutto chi non ha votato con il governo. Ma credo che questo non sia un problema per il governo. Mi sembra una manfrina per prendere qualche voto, ma credo che per il governo non ci siano problemi. Cercano visibilità, in questo momento i partiti stanno mettendo delle ‘bandierine’. Tamponi gratuiti? Il green pass è la soluzione. Punto. Qualsiasi tentativo di annacquarlo è sbagliato”.
L’intervista di Renzi a ‘La Stampa’
Lo stesso Matteo Renzi ha concesso un’intervista a ‘La Stampa’. In quest’occasione ha parlato del Reddito di cittadinanza: “Da quando è uscito il mio libro dove annunciavo l’idea del referendum contro il ‘reddito’, ricevo ogni giorno tra le quindici e le venti minacce di morte. Ne calcoliamo circa 600 in un mese. Ma è normale”.
Poi ha spiegato: “Fino a due mesi fa tutti dicevano che il ‘Reddito’ non si doveva toccare. Dai grillini al Pd. Poi, appena io faccio uscire sul mio libro l’idea di un referendum, partono due diverse reazioni: la prima di chi dice, ‘tutto sommato abbiamo fatto un errore’, ossia Salvini. Che fa un ‘mea culpa’ incredibile, una straordinaria conversione. Questa è l’estate delle conversioni sulla via di Damasco. Come quella di Conte sul decreto immigrazione. Insomma sembra che il governo Conte Uno lo abbiano guidato i fantasmi”.
Ancora Renzi: “La seconda reazione è di Pd e 5stelle, che all’unisono hanno cominciato a dire che la legge si può migliorare. È evidente che c’è una parte di italiani che prende quel reddito e farà una battaglia in suo favore. L’assegno in parte va a povera gente davvero. Ma è una misura che incrocia anche un pezzo di criminalità, manovalanza che ha incassi illegali, a cui somma il Reddito di Cittadinanza”.