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Covid, Rsa Bologna: 30 anziani vaccinati sono risultati positivi

Covid, 30 anziani di una Rsa bolognese si sono contagiati dopo aver ricevuto il vaccino: niente richiamo, come da protocolli Aifa

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Trenta ospiti della casa di riposo di Casalecchio (Bologna), dopo che gli è stata somministrata la prima dose di vaccino, sono risultati positivi al Covid. A darne notizia è La Repubblica. La Rsa in questione è il Senior Hotel Arcadia dove alloggiano complessivamente 46 anziani. Il focolaio ha coinvolto anche sette operatori che lavorano nella struttura. Tutti i contagiati, come da protocolli Aifa, salteranno il richiamo al vaccino.

Innanzitutto, è opportuno sottolineare che l’efficacia del vaccino non c’entra nulla con i contagi. “Ora sono praticamente tutti asintomatici, soltanto un paio di anziani sono tenuti sotto osservazione per via della saturazione bassa – racconta il titolare, Guido Gaggioli –. La prima dose di vaccino è stata somministrata il 13 gennaio. Dopo un paio di giorni sono comparsi i primi casi di malessere (brividi e febbriciattole), e allora abbiamo fatto un giro di tamponi”.

Giunti i risultati dei test (37 positivi tra anziani e operatori), “sono scattati gli accorgimenti di protezione e le misure di assistenza del nostro medico”. Inoltre, spiega sempre Gaggioli, “abbiamo segnalato la situazione al servizio di farmacosorveglianza dell’ Ausl, e ora attendiamo le linee guida per capire come procedere”. E pensare che, racconta ancora Gaggioli, “quest’anno non abbiamo mai avuto contagi, prima del 13 gennaio erano tutti negativi”.

Sulla vicenda è intervenuto anche Paolo Pandolfi, che ricopre il ruolo di direttore del dipartimento di Sanità pubblica dell’Ausl. “Si stanno facendo degli approfondimenti per ricostruire il caso – spiega -. Alcuni elementi ci portano a dire che c’era già una situazione di contagio prima della vaccinazione, che poi si è manifestata in questo periodo. È un focolaio importante, che è stato subito sottoposto a monitoraggio”.

Perché in casi simili salta il richiamo? “Secondo le indicazioni dell’Aifa, se c’è un’infezione successiva alla prima dose, la persona infetta non deve essere vaccinata di nuovo. Perché l’infezione naturale è già una seconda dose“, conclude Pandolfi.

Fonte foto: ANSA
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