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Covid: indice Rt, incidenza e nuovi colori. Il monitoraggio Iss

Gli ultimi dati del monitoraggio Iss-ministero della Salute indicano una situazione in discesa per indice Rt e incidenza

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

In Italia continuano a calare i due dati più significativi per quanto riguarda la situazione Covid: l’incidenza dei casi e l’indice di trasmissibilità Rt. Il nuovo quadro emerge dall’ultima bozza del monitoraggio settimanale di Iss e ministero della Salute sull’epidemia da Covid-19 all’esame della cabina di regia che illustrato venerdì 24 settembre 2021.

Brusaferro: “I casi nella fascia 0-9 non calano”

A margine della conferenza stampa sul monitoraggio, il presidente dell’Iss Silvio Brusaferro ha spiegato che nell’ultima settimana la curva è in decrescita anche nelle fasce di età più giovani, tranne che nella fascia 0-9.

Il direttore della Prevenzione del ministero della Salute Gianni Rezza ha aggiunto: “Si sta andando bene nell’evoluzione della situazione epidemiologica e per ora la situazione è buona, con il calo di Rt e incidenza e c’è anche una certa decongestione dei reparti ospedalieri. Quindi evidentemente il combinato disposto tra vaccinazione di anziani e persone giovani e il mantenimento delle misure di protezione pur riaprendo le attività può spiegare la differenza rispetto ad altri paesi con parametri peggiori”.

Monitoraggio Iss 24 settembre, in calo Rt e incidenza

Nel periodo che va dall’1 al 14 settembre 2021, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,82 (range 0,81 – 0,82), al di sotto della soglia epidemica ed in diminuzione rispetto alla scorsa rilevazione quando era 0.85.

Per il periodo 17-23 settembre, inoltre, l’incidenza è scesa a 45 casi ogni 100 mila abitanti rispetto al 54 della scorsa settimana.

In base agli ultimi dati, anche il tasso di occupazione in terapia intensiva dei malati di Covid in Italia è in lieve diminuzione: si trova attualmente al 5,4. La riduzione del numero di persone ricoverate, in questo caso, è passata da 554 (14/09/2021) a 516 (21/09/2021) rispetto al 6,1 della settimana scorsa.

Per quanto riguarda il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale, stando ai dati fino al 21 settembre, è diminuito leggermente al 6,8% dal 7,2. Il numero di persone ricoverate è in lieve diminuzione da 4.165 (14/09/2021) a 3.937 (21/09/2021).

Nuovi colori delle Regioni, cosa cambia da lunedì

Tutta l’Italia, al momento, si trova in zona bianca ad eccezione della Sicilia che è gialla. Anche Calabria e Sardegna per settimane sono state in bilico ma dagli ultimi dati sui nuovi contagi e ricoveri la situazione dovrebbe rimanere invariata.

Nessuna Regione, stando ai dati diffusi dall’Iss e ministero della Salute, dovrebbe cambiare colore da lunedì 27 settembre e quindi tutto il Paese resterà in bianco con la sola Sicilia in zona gialla.

La Sicilia, infatti, rimane con valori da zona gialla, anche se starà alla Cabina di Regia e poi eventualmente al ministro Speranza decidere un’eventuale “promozione” in bianco, alla luce del trend di calo dei ricoveri.

Secondo gli indicatori decisionali al vaglio della Cabina di Regia riunita questa mattina, l’isola ha ancora il 10,7% di terapie intensive occupate (la soglia è 10%) e il 17,3% di ricoveri ordinari (la soglia è 15%).

Supera invece la soglia delle intensive (11,3%) ma non quella dei ricoveri ordinari (3,8%) la Provincia di Bolzano. Al contrario, sono sopra soglia per i ricoveri ordinari Basilicata (15,4%) e Calabria (18,5%) ma entrambe hanno le terapie intensive sotto il 10% (rispettivamente al 4,8% e al 7,7%).

Fonte foto: ANSA
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